CRONACA
Terremoto 1980: in arrivo 8,9 milioni per il Sannio

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Il Cipe ha sostenuto finanziariamente il rinnovato impegno per la ricostruzione post-terremoto dell’Aquila e del suo territorio. Preso atto della Relazione del Ministro per la coesione territoriale e dell’Ordinanza volta a semplificare l’organizzazione, a rafforzare le informazioni e la comunicazione e a introdurre interventi di rigore, il Comitato ha assegnato circa 540 milioni di euro al Commissario delegato per la riparazione e ricostruzione del patrimonio abitativo danneggiato.
Altri 168 milioni di euro sono stati assegnati per il finanziamento del secondo programma stralcio degli interventi di ripristino di immobili pubblici danneggiati. Sono stati assegnati anche 5 milioni per i paesi colpiti dall’alluvione del 25 ottobre 2011 nelle Cinque Terre (Liguria), con interventi a favore dei Comuni di Vernazza e Monterosso. Infine, il Cipe ha approvato la proposta di ripartizione dell’ultima tranche di 33,4 milioni di euro a favore di comuni della Campania e della Basilicata colpiti dai terremoti del 1980-81-82.
Sono così disponibili finanziamenti in Campania per 23,4 milioni di euro, dei quali 9,7 per l’Irpinia, 6 per il Sannio, 5,8 per il Salernitano, 1,7 per la provincia di Caserta. Si sbloccano fondi per i quali gli Enti Locali interessati da diversi anni erano in attesa della delibera CIPE, necessaria per la concreta utilizzazione di tale risorse. Con il deliberato del Cipe, informa Iannuzzi, potranno ora essere impiegate anche le risorse già assegnate con la Finanziaria per il 2008, per il cui utilizzo nei singoli Comuni occorre acquisire quel nulla-osta ministeriale sino ad oggi non rilasciato proprio in attesa della decisione odierna del Cipe.
Complessivamente, quindi, sono in concreto disponibili per la Campania 51,2 milioni di euro, dei quali 16,7 milioni di euro per la provincia di Salerno, 3,9 per quella di Caserta, 8,9 per il Sannio 21,3 per l’Irpinia.