Scuola
Sulla vicenda del liceo di Foglianise, la Gilda insegnanti chiede alla politica di restare fuori dalle aule

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In una nota la coordinatrice provinciale Gilda Insegnanti, Colomba Donnarumma interviene sulla vicenda dell’Istituto scolastico “Virgilio” di Foglianise: “Denunciamo con grande preoccupazione quanto sta accadendo – scrive – . Il Sindaco di questo comune (Foglianise ndr), con una nota del 15 marzo u.s., ha richiesto al Ministro dell’Istruzione una visita ispettiva per un professore “colpevole“ , a suo dire, di aver fatto calare le iscrizioni nel locale storico liceo, mettendone in forse anche il futuro.
Questo è solo l’ultimo atto di una campagna vessatoria e diffamatoria – tuona la Donnarumma -, posta in essere nei confronti di un docente “scomodo“ perché troppo rigoroso.
Tale accadimento ben si concilia nel clima attuale di indebolimento delle garanzie e dei diritti, che interessa tutto il mondo del lavoro, con evidente scadimento della società e della civiltà giuridica.
La silente trasformazione del nostro stato da liberale in liberista mette addirittura in discussione l’art. 33 della Costituzione (libertà di insegnamento), oltre all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori .
Il fatto che un Sindaco pensi di poter intervenire in una questione che è solo ed esclusivamente didattica, senza averne la facoltà e meno che meno la competenza, è in palese contrasto proprio con la Costituzione Italiana e con il Codice Civile, per il quale l’attività intellettuale è una obbligazione di mezzi e non di risultato.
Nell’esprimere la nostra solidarietà al collega – conclude la coordinatrice Gilda Insegnanti – ed a tutti coloro che ogni giorno contribuiscono, nonostante le pressioni ambientali, a fare acquisire alle giovani generazioni quella cittadinanza attiva, noi diciamo a gran voce: la politica resti fuori dalle aule”.