Scuola
‘Il valore di essere cittadina europea’: anche gli studenti del Rampone al convegno dell’Unisannio

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In occasione della Festa della donna l’ISIS “Rampone” ha partecipato al Convegno promosso dalla Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali di Benevento intitolato “Giornata internazionale della donna – Il valore di essere cittadina europea”, sul delicato tema del ruolo della donna nel mondo del lavoro oggi.
L’iniziativa rappresenta il primo step di un ciclo di Convegni organizzati dall’Università del Sannio, a cui la nostra scuola ha aderito,dedicato al “Valore della cittadinanza dell’Unione Europea” in relazione al “mondo dei giovani”.
Hanno partecipato all’iniziativa i docenti Rosanna Meoli, Rossella Del Prete, Paola Saracini, Vincenza Esposito e Lucia Silvestri, le neo-dottoresse Gilda Lorizio e Annalisa Del Prete e l’Onorevole Europarlamentare Erminia Mazzone, un team di donne di diversa provenienza professionale e formativa, accomunate dalla grinta e dalla convinzione che le donne, oggi, hanno il dovere di riappropriarsi del proprio destino in famiglia e nel lavoro, attraverso una partecipazione attiva e propositiva allo sviluppo della società e attraverso un continuo aggiornamento sulla giurisdizione, riguardante il collocamento della donna nei luoghi di lavoro.
E’ emerso, infatti, che i disagi della donna italiana nei luoghi di lavoro non derivano soltanto dalla mancanza di una normativa che tuteli appieno le sue esigenze di lavoratrice e madre, ma anche da una frequente disinformazione che avvantaggia il datore di lavoro, che vuole sbarazzarsi senza problemi delle dipendenti madri, meno produttive degli uomini e delle colleghe senza famiglia.
Un chiaro e forte invito all’essere coscienti dell’imprescindibilità delle conquiste fatte dalle generazioni passate, all’informazione, alla consapevolezza e alla partecipazione rappresenta il filo rosso che ha attraversato e accomunato non soltanto le diverse argomentazioni ma anche i punti di domanda e i dubbi emersi.
In particolare le due neo-dottoresse Gilda Lorizio e Annalisa Del Prete, focalizzando l’attenzione sui disagi della disoccupazione giovanile soprattutto al sud e sull’assenza delle Istituzioni sul territorio, hanno fatto onore alle giovani generazioni, dimostrando di essere attente a quello che accade nella nostra società e di volere in qualche modo offrire il loro contributo per la costruzione di un futuro prossimo migliore.
Riteniamo che l’esperienza di stamane sia stata un momento di arricchimento molto proficuo per i nostri alunni, convinte che fare scuola, oggi più che mai, significa anche affacciarsi sul presente e cercare i necessari nuovi assi di orientamento di un mondo in continuo divenire, assi da individuare attraverso il dialogo e il confronto costruttivo con gli altri.