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POLITICA

Forestazione, Lonardo replica a Santamaria: ecco perché ho presentato la proposta di legge regionale

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"Ringrazio il segretario provinciale sannita dell’Udc, Gennaro Santamaria, per l’invito ad un pubblico confronto sul delicato tema dei lavoratori forestali", scrive in una nota il consigliere regionale sannita Sandra Lonardo, dell’Udeur-PPS.

"Colgo soprattutto lo spirito costruttivo delle sue osservazioni alla proposta di legge in materia di forestazione che porta la mia firma, insieme al capogruppo dell’Udeur, Ugo de Flaviis ed al consigliere del Pdl Luciano Schifone. L’intervento di Santamaria è provvidenziale perché contribuirà a contrastare chi avrebbe preferito mettere il silenziatore e ‘rallentare’ l’iniziativa legislativa.

Dunque, provo a precisare i motivi che mi hanno spinto a presentare la proposta di legge.

1 – Il futuro degli operai forestali, come delle Comunità montane, sta a cuore a tanti rappresentanti delle aree interne (e non solo). Sta a cuore ai consiglieri regionali dell’Udc, al presidente della Commissione Agricoltura, Pietro Foglia, ma anche a noi consiglieri ed esponenti dell’Udeur. Allo stesso modo il tema sta a cuore ai colleghi sanniti del Pdl e del Pd, Luca Colasanto ed Umberto Del Basso De Caro. I problemi sono tanti e così complessi ed interconnessi che occorre davvero un impegno comune e trasversale. Sarebbe un errore immaginare ‘diritti di esclusiva’ da parte di una sola forza politica. Un metodo di lavoro ‘escludente’ finirebbe con il tradursi in un grave danno per i nostri territori e per tante famiglie.

2 – In Consiglio regionale sono all’esame tre proposte di legge. Due si prefiggono una riforma strutturale e funzionale delle Comunità montane. La terza, quella che porta anche la mia firma e che ha conquistato l’attenzione del segretario Santamaria, si propone una riorganizzazione strutturale, di lungo periodo, del lavoro dei nostri tecnici ed operai forestali.

3 – Si tratta di una proposta di legge ‘aperta’, apertissima ai contributi migliorativi di tutti i consiglieri, di tutti i rappresentanti politici, sindacali, datoriali. Un’ipotesi di lavoro assolutamente pronta a recepire osservazioni di merito. Ben vengano dunque i rilievi. Ho sempre spinto per il coinvolgimento attivo dei rappresentanti dei territori e delle Istituzioni locali.

4 – La proposta (come ho avuto modo di ribadire anche per iscritto al collega Pietro Foglia) ha un suo obiettivo specifico: sollevare il problema per ricercare una sua soluzione de-fi-ni-ti-va. Occorre superare il metodo emergenziale. Non possiamo permetterci di ritrovarci, tra 12 mesi, a dare la ‘caccia’ ai fondi (regionali ed europei) da appostare nel Bilancio regionale per garantire gli stipendi degli addetti alla forestazione. La proposta di legge deve ‘costringere’, una volta per tutte, il governo regionale a prendere una precisa e decisa posizione. I nostri operai e tecnici forestali, con le loro famiglie, hanno bisogno di risposte certe. Naturalmente, stesso discorso vale per il personale in capo alle Comunità montane. Ecco perché giorni fa ho scritto al presidente della Commissione Agricoltura, Pietro Foglia, invitandolo a valutare l’opportunità di esaminare insieme, almeno in ‘parallelo’ le due proposte di legge sulle Comunità montane e quella sulla Forestazione (allego una sintesi della lettera).

5 – L’amico Santamaria afferma che se passasse la ‘mia’ legge, le Province e le Comunità montane perderebbero qualsiasi competenza in materia di forestazione. Purtroppo, al mio amico segretario è sfuggito che, anche con il voto dell’Udc, il Consiglio regionale, a dicembre, ha approvato una norma nella Finanziaria che già taglia fuori le Province. Ciò deve convincerci che bisogna affrettarsi a stringere alleanze ‘sulle cose da fare’. Complice la crisi economica e di rappresentanza, la drammatica mancanza di risorse, i Consiglieri regionali rischiano di incidere sempre di meno, finendo col contare quanto il due di coppe… Ecco perché ho provato a smuovere le acque, gettando il sasso ed aspettando reazioni e sostegni positivi e costruttivi.

6 – Al mio amico Santamaria, che ancora ringrazio per aver sollevato il velo, mi permetto di ricordare che non è più tempo di veti di bandiera. Sono le prese di posizione preconcette (magari ispirate da un qualche protagonismo solitario) il nemico comune da battere. Diversamente, davvero rischieremmo di neutralizzare ogni buona intenzione e, per usare le sue parole, finiremmo con il ‘penalizzare in modo irreversibile il nostro territorio’.

7 – Sottolineo che non esistono proposte di legge ‘buone’ o ‘cattive’ per Partito preso. Quello che conta è il risultato che si intende raggiungere. Ed a tutti noi sta a cuore superare una quasi ‘eterna’ incertezza’, un senso frustrante di precarietà che da anni affligge migliaia di persone. Ciò che conta è individuare misure strutturali, di lungo periodo, per poter restituire una degna prospettiva di futuro al maggior numero di lavoratori impegnati,a vario titolo, nelle attività di promozione e difesa della montagna, di tutela del patrimonio boschivo .

8 – Resto naturalmente disponibile a prendere parte ad ogni iniziativa pubblica che possa favorire il confronto nel merito delle tre proposte di legge in cantiere. In quella sede si potranno fare i necessari approfondimenti e confronti. La butto li’… Chissà, potrebbe rivelarsi prezioso (e urgente) un momento di consultazione informale sul nostro territorio, allargata alle parti sociali, con la presenza dei consiglieri regionali che riterranno di aderire. Da parte mia, sono pronta.

9 – Anche perché – lo ricordo al segretario dell’Udc – c’è una quarta proposta di legge (per il vero la prima in ordine cronologico, a firma dei consiglieri Marino e Fortunato, Registro generale n. 85) che arriva in Commissione questa settimana e che prevede l’abolizione netta delle Comunità montane, la loro messa in liquidazione ed il trasferimento delle funzioni alle associazioni tra Comuni. Mi auguro che Santamaria ne parli anche con il presidente Foglia e con il suo capogruppo in Consiglio. Non vorrei che noi discutiamo, mentre qualcun altro ha già deciso…"

 

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