Medio Calore
San Leucio del Sannio, ‘volontariamente lasciati isolati ed ibernati dall’amministrazione comunale’

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Ibernati dall’amministrazione comunale: è questa la denuncia da parte di un folto gruppo di cittadini di San Leucio del Sannio (Benevento) i quali in questo periodo di abbondanti nevicate sono stati "volontariamente lasciati isolati ed ibernati dall’attuale amministrazione comunale".
“Quando diciamo volontariamente lasciati isolati – ci spiegano un gruppo di abitanti in contrada Vigne a San Leucio del Sannio – ci riferiamo al fatto che il comune, gli amministratori ed i vigili urbani nulla hanno fatto, bensì nulla hanno voluto fare, nel momento di massima allerta meteo; tutto ciò era evitabile e soprattutto da evitare innanzitutto perché il meteo ha messo tutta Italia in pre-allarme, ma in secondo momento perché questa amministrazione comunale era ed è in possesso di una terna meccanica, pagata all’incirca 70.000 euro, adibita non solo al taglio delle siepi, ma anche a liberare le strade comunali dal la neve ed a spargere il sale in situazioni come queste o analoghe a queste”.
Anche un altro gruppo di cittadini residenti in contrada Cavuoti ci spiega che sono stati impossibilitati ad uscire dalle loro abitazioni anche solo per recarsi ad acquistare beni di prima necessità come pasta, pane ed acqua. Stessa sorte è toccata anche agli abitanti di contrada Valle, contrada Vardaro, contrada Alvanelle ed in molte altre zone del piccolo paese sulle colline del fiume sabato. La stessa zona centrale del paese, residenza della casa comunale, è rimasta bloccata non solo dai numerosi centimetri di neve caduti in questi giorni, poi trasformatisi in ghiaccio, ma anche dal grave handicap della pubblica illuminazione che oramai da mesi continua a tenere all’oscuro tutti gli abitanti. I cittadini di San Leucio del Sannio continuano a lamentare questa situazione di disagio soprattutto adesso che l’intero paese è rimasto isolato da tutto e da tutti, andando incontro a situazioni di grave disagio ed in molte occasioni andando incontro a situazioni critiche qual’ora vi fosse stato bisogno di un intervento da parte di sanitari, ambulanze o solo se qualche cittadino avesse avuto bisogno del minimo delle cure necessarie, in questo caso anziani, donne e bambini.
“In tutta questa vicenda a dir poco disdicevole – conclude un altro residente – è da lodare e premiare il pronto intervento della locale sede della protezione civile, i quali coadiuvati dal presidente Michele Feleppa, si sono immediatamente attivati, con mezzi propri ed in altre occasioni con mezzi di fortuna per aiutare tutti i cittadini in difficoltà e soprattutto per liberare l’asfalto e rendere fruibile nuovamente la circolazione, il tutto però con la totale assenza degli organi preposti a garantire sicurezza, viabilità e vivibilità ai propri cittadini, in questo caso il Comune ed i nostri cari amministratori”.