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‘Piano di protezione civile’, il grande assente a San Marco dei Cavoti

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Domenico Costanzo, Angelo Pozzuto, Saverio Rossi, Valentino Castello e Pierfranco Borrillo, esponenti del Gruppo consiliare “Alternativa per San Marco”, in una nota diffusa alla stampa hanno inteso porre in evidenza “come la mancanza di dialogo ed il livello di intolleranza che oramai caratterizza l’operato del sindaco e della maggioranza amministrativa a San Marco dei Cavoti portino a trascurare, per puro capriccio, tutto ciò che propone la ‘odiata’ opposizione, già definita in un pubblico comizio “sordido gruppo di insoddisfatti, sparuto gruppo di irrealizzati”.
Sono trascorsi circa due mesi da quella “epica” seduta del Consiglio Comunale di San Marco dei Cavoti dello scorso 5 dicembre in cui la maggioranza delsindaco Cocca fece intervenire, dandogli la parola, il consigliere regionale Pd Umberto Del Basso De Caro.
Il noto esponente politico, però, in quella sede fu coinvolto (in modo arbitrario ed incomprensibile, secondo noi) nella veste di avvocato difensore di due funzionari comunali condannati per falso e truffa ai danni del CNR (e del Comune).
Sarà sfuggito a molti, però, che il Sindaco in quella stessa seduta, crucciato perché i consiglieri di minoranza facevano… “l’opposizione”, abbandonò l’aula insieme alla sua maggioranza, non affrontando così l’importantissimo ultimo punto di quell’assise: “Piano Comunale di Protezione Civile – Chiarimenti e discussione”, dopo aver seccamente dichiarato che il Comune aveva un Piano diProtezione Civile aggiornato periodicamente dall’Ufficio Tecnico a seconda delle varie normative pubblicate.
Da quel giorno non ci sono state novità, se non la constatazione che il Comune di San Marco dei Cavoti avesse unicamente un “Piano Comunale di Emergenza incendi di interfaccia”, per altro risalente al marzo 2008 e da allora mai aggiornato.
Proprio in questi giorni caratterizzati da abbondanti nevicate, sta emergendo la superficialità con la quale si gestiscono le emergenze nel nostro Comune, determinando notevoli disagi alla popolazione, limitati solo grazie all’opera continua, instancabile, competente e responsabile di carabinieri, forestale, vigili del fuoco, polizia municipale ed Anas.
Improvvisazione, disorganizzazione e, soprattutto, disinteresse verso lo studio delle problematiche di Protezione Civile portano purtroppo a valutare perfino le emergenze con il criterio personalistico della politica da “quattro soldi” (vedi inefficacia del Piano neve).
In considerazione di quanto sopra ed alla luce di un’attualità che ci mostra diversi eventi catastrofici e, purtroppo, luttuosi che evidenziano sempre più l’importanza delle norme di sicurezza e di validi ed efficienti piani di emergenza a tutti i livelli, questo gruppo consiliare ha ritenuto opportuno rivolgersi al Prefetto di Benevento ed al Procuratore della Repubblica, portandone a conoscenza il Presidente della Commissione Regionale competente in materia di Protezione Civile e dandone notizia agli organi d’informazione”.