POLITICA
Montesarchio: il gruppo ‘Territorio e coesine’ pressa l’amministrazione per lo spostamento del mercato

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Antonio Savignano di "Territorio e Coesione” replica alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale Pedicini, delegato alla soluzione della problematica mercato, pubblicate sul Sannio quotidiano, in merito all’impossibilità di spostare il mercato di Montesarchio in una zona più centrale.
"Abbiamo capito che questa Amministrazione ha deciso di desertificare Montesarchio per declassarla a città dormitorio, ma che voglia offendere l’intelligenza di più di 3mila cittadini è un fatto grave.
Il consigliere Pedicini, dal novembre 2008, conosce nel dettaglio la nostra proposta e sa bene che essa è suffragata da un’analisi attenta di tutte le prescrizioni di sicurezza e di tutte le necessità dei residenti. I tecnici del gruppo di Territorio e Coesione gli hanno fatto il disegnino a colori, dunque non ha nessuna possibilità di sbagliarsi o non capire.
Lo stesso disegnino che i firmatari hanno visionato nel dettaglio prima di firmare, per non parlare del nostro manifesto del 2 ottobre u.s., con cui abbiamo ulteriormente argomentato ed esplicitato perché il mercato settimanale deve e può tornare al centro del Paese. Continuare ad affermare, ottusamente, che ci sono problemi di sicurezza alla realizzazione della nostra proposta, sapendo bene che non è vero, capiamo che le soluzioni a costo zero non piacciono. Il consigliere capirà bene che, sulla scorta delle oltre 3mila firme raccolte e protocollate, abbiamo l’onere di pretendere una spiegazione plausibile del perché non lo soddisfa la soluzione a costo zero.
Il consigliere, non contento della brutta figura che sta facendo e consapevole che il Comune non ha disponibilità economica, continua a dire che vuole portare il mercato a via La Marmora che, per chi conosce Montesarchio, è un imbuto dislocato in una zona ad alta densità abitativa, servita solo da stradine. Questa si che è sicurezza! Per non parlare della reale fattibilità economica e strutturale.
L’area è inadeguata e necessita di vari lavori. Intanto il consigliere, rilassatamente, continua a sostenere che: "L’amministrazione sta vagliando altre situazioni" dunque non la soluzione che Montesarchio avrebbe già dovuto avere dal 26 ottobre 2009.
Mi ricorda il successo di Francesco Salvi: "Quella macchina qua devi metterla là, quella macchina là devi metterla qua … La vogliamola spostarla o no?".