Valle Telesina
Cerreto Sannita, firmato il contratto decentrato per i comunali

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La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento ha reso noto che presso il Comune di Cerreto Sannita (Benevento) è stato approvato il contratto collettivo decentrato integrativo per i lavoratori valevole per l’anno 2011.
Presenti per la parte pubblica il segretario generale Erminia Florenzano, il responsabile del settore contabile Gerardo Iannella; per la parte sindacale Fioravante Bosco della UIL FPL, Ansillo Alberto Filippelli, Giuseppe Giordano, Ottavio Iuliani e Roberto Pelosi della RSU, oltre ai rappresentanti delle sigle sindacali FP CGIL, CISL e DICCAP.
Preliminarmente i rappresentanti sindacali hanno chiesto che lo straordinario relativo all’anno 2011 venga liquidato ad horas.
Le risorse decentrate per l’anno 2011, pari ad € 115.882,00, sono state così ripartite:
1 – progressioni economiche orizzontali anni pregressi € 56.000;
2 – indennità di rischio € 8.000;
3 – indennità di turnazione polizia municipale € 7.000;
4 – indennità per lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità € 25.382,00;
5 – indennità di comparto € 15.000;
6 – lavoro straordinario € 4.500.
L’occasione è stata propizia per mettere a frutto la proroga dei lavoratori dell’ambito B3 dei servizi socio-assistenziali sino a tutto il 31 maggio 2012, previa rinuncia al ricorso per il riconoscimento di eventuali differenze economiche sui servizi resi precedentemente al 31 dicembre 2011.
Il segretario generale della UIL di Benevento, Fioravante Bosco, a margine della riunione ha tenuto a precisare: “Abbiamo sottoscritto una buona intesa poiché vengono salvaguardate le effettive esigenze dei lavoratori, ma nello stesso tempo vengono migliorati i servizi resi ai cittadini. Sono particolarmente soddisfatto per aver contribuito a far scattare la proroga del rapporto di lavoro per i prestatori d’opera dell’ambito B3 dei servizi socio-assistenziali, attività che risulta essere sempre più indispensabile specialmente per le persone anziane non autosufficienti”.