CULTURA
Schettino: “A Benevento ritorno sempre volentieri visto l’entusiasmo ed il calore del pubblico’

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“E’ una tappa a cui tengo molto visto l’entusiasmo ed il grande calore che il pubblico beneventano mi riserva ogni qualvolta mi esibisco. E di questo ne sono davvero orgoglioso ed onorato”. Non nasconde emozione e felicità Simone Schettino per il suo ritorno teatrale nel capoluogo sannita. Il prossimo 4 gennaio, alle ore 21.00, il noto comico cabarettista italiano – si legge nella nota diffusa alla stampa – salirà sul palcoscenico del teatro Massimo di Benevento con lo show “Se tocco il fondo…sfondo” realizzato insieme a Vincenzo Coppola.
Quattro anni fa la sua ultima perfomance artistica, nel cinema di via Perasso, che registrò un sold out di spettatori. “Torno – dice Schettino – sempre molto volentieri a Benevento perché sono molto affezionato a questo pubblico che mi ha dato tante soddisfazioni”. La commedia, divertente e vivace, vuol mettere in risalto difficoltà e compromessi che chi intraprende un carriera televisiva è costretto ad accettare.
Il set rappresentato è il mondo della televisione. Un universo avido ma al contempo ricco di suggestioni e promesse che attira nella sua orbita Simone, nei panni di un talentuoso ma sconosciuto aspirante comico napoletano, protagonista per una sera della trasmissione televisiva “Uno qualunque”. Il programma, a metà tra il talent show, il talk e il reality, è un tritacarne che macina uomini e sentimenti, dosa sapientemente crudeltà e buonismo, si insinua in maniera subdola nel privato degli ignari concorrenti. E quando questo non è sufficientemente degradante ne costruisce uno fittizio. Tutto va bene pur di conquistare l’audience. Un’arena mediatica, dove vengono sacrificati gli ignari concorrenti dati in pasto a un pubblico televisivo sempre più vorace e incolto, un gioco al massacro nel quale suo malgrado si fa coinvolgere il noto comico cabarettista italiano. Pur di raggiungere l’ambito contratto messo in palio dalla rete, il protagonista accetta di impersonare il peggiore clichè del napoletano cialtrone, furbo e disonesto. Si presta alle manipolazioni dello spregiudicato ed egocentrico presentatore che gli cuce addosso un passato fatto di povertà, abbandono e tossicodipendenza. Subisce, senza protestare, la lacrimevole performance della “finta” mamma e i giudizi dell’ improbabile psicologo. Se il successo è il premio; la dignità è il prezzo che Simone accetta di pagare. Non solo la sua ma anche quella della sua città, della sua gente, dei suoi amici e della sua famiglia. Simone, pur di “sfondare”, è pronto a toccare il fondo, ma saprà fermarsi prima di “iniziare a scavare”?
Il nuovo spettacolo di Simone Schettino non si limita a mettere alla berlina il mondo della televisione ma anche lo stereotipo culturale napoletano che, nonostante l’avanzare del tempo, rappresenta per molti una via d’uscita grandiosa e consolatoria. Con un esercizio di equilibrio, in uno spazio tempo sospeso, Simone riesce a raccontare anche l’altra faccia della sua città, quella che una parte del Paese si ostina a non voler vedere. Una città che è parte integrante della cultura italiana senza per questo rinunciare alle tradizioni del suo nobile passato. Ricco il cast dello spettacolo tra cui spicca Gennaro Piccirillo e Pino Mosca. La regia è di Vincenzo Coppola mentre le musiche di Antonio Annona. I biglietti possono acquistarsi presso il botteghino del Teatro Massimo di Benevento.