CRONACA
Francesco Delvino arrestato a Frosinone per appalti di videosorveglianza pilotati

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Pilotavano appalti pubblici per sistemi di sicurezza urbana (videosorveglianza, Ztl) in cambio di denaro e regali: 16 le persone coinvolte in un’indagine dei carabinieri di Frosinone che stamani ha portato ad arresti e perquisizioni in varie regioni italiane. Tra le persone coinvolte il comandante della polizia municipale di Frosinone, Francesco Delvino, arrestato, e quello dei vigili urbani di Isola Liri. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere.
Gli arrestati, attraverso la gestione delle gare d’appalto per la fornitura di sistemi per la sicurezza urbana e per la
disciplina del traffico (videosorveglianza, photored, Ztl), facevano vincere società di comodo in cambio di denaro e regali. L’attività illecita degli arrestati, secondo la ricostruzione degli investigatori, riguardava anche i servizi di gestione e riscossione delle contravvenzioni.
I finanzieri assieme ai carabinieri stanno apponendo sigilli a beni degli indagati per un valore complessivo di circa 500
mila euro. Perquisizioni e sequestri sono ancora in corso in numerosi Comuni di Lazio, Lombardia, Campania e di altre
regioni.
Francesco Delvino è stato Comandante dei Vigili urbani di Benevento. Anche qui la sua figura fu associata al meccanismo anomalo dell’istallazione dei photored, come ricordano non solo le numerose denunce dell’assessore comunale al ramo in quel periodo Giuseppe De Lorenzo, che legò" la venuta di Delvino ad una volontà dei Mastella", ma anche le indagini della Procura volte a verificare l’esistenza di una correlazione tra la “sponsorizzazione” del Comandante Delvino e l’istallazione a Benevento dei sistemi automatici di rilevamento delle infrazioni stradali.