CULTURA
“Perdita e ritorno della testimonianza. Excursus teoretico su Enrico Castelli”

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Mercoledì 30 novembre 2011 alle ore 15 presso la Biblioteca del Senato della Repubblica, con il Patrocinio del Senato della Repubblica, si presenta il volume di Don Raffaele Pettenuzzo “Perdita e ritorno della testimonianza.
Excursus teoretico su Enrico Castelli” edito dalla Lev.
Intervengono il prof. P. Edmondo A. Caruana, responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana, Sr. Myriam Castelli, giornalista collaboratrice di Rai Internazionale, il Senatore Giuseppe Leoni. Modera la Senatrice Irene
Aderenti.
Nel volume, quinto della collana dello Studio Teologico del Seminario Arcivescovile di Benevento “Scienze umane, Filosofia e Teologia”, l’autore offre pagine di alta filosofia sul problema della demitizzazione nel pensiero di un filosofo, Enrico Castelli, che ha segnato il XX secolo. L’autore analizza il problema mostrando come il pensiero del grande filosofo evidenzi le contraddizioni del relativismo, della secolarizzazione, della scienza, tutte responsabili del progressivo allontanamento di Dio dall’orizzonte dell’uomo.
Il filo rosso del volume viene rappresentato dal tema della “Testimonianza”, in un tempo in cui l’informazione sembra aver toccato l’apice dell’insignificanza mentre la tecnologia ne diffonde i contenuti in tempo reale. Nella società attuale un unico aspetto rimane non-demitizzabile dal tecnicismo, come aveva già lucidamente profetizzato anni or sono Enrico Castelli; tale aspetto, impenetrabile a qualsiasi falsificazione della tecnica, e la sola testimonianza. La tecnica dell’anonimato e della de-personificazione si vanifica e perde la sua consistenza dinanzi alla testimonianza di fede di un uomo qualunque. E questa è la nostra speranza attuale secondo l’autore.
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Don Raffaele Pettenuzzo (Sandrigo, 1960) è professore di Filosofia e di Teologia nello Studio Teologico del Seminario Arcivescovile di Benevento ed è parroco della parrocchia ‘Santa Maria del Bosco’ di Paupisi (BN). Si è laureato in Pedagogia nell’Università degli Studi di Padova, per poi formarsi alla scuola ermeneutica di padre Jean Greisch nell’Institut Catholique di Parigi, ottenendo il Dottorato Canonico in Filosofia. Approfondisce i suoi studi di teologia, partendo dalla scuola del Cardinale Pietro Parente e conseguendo poi il Dottorato in Teologia Dogmatica nella Pontificia Università Lateranense.
È autore di libri e articoli, tra cui Filosofia della solitudine (1990), Democrazia restauranda (1992), La notion de “sens commun” dans l’oeuvre de Enrico Castelli Gattinara (2000), Enrico Castelli: senso comune e filosofia dell’esistenza (2001), Enrico Castelli: senso comune e demitizzazione (2002), Persona e soggettività (2003), L’Io di Gesù (2008), Il demoniaco nell’arte fiamminga (Quattrocento e Cinquecento), Excursus teoretico su Enrico Castelli – I (2010), La filosofia dell’arte sacra e il tempo perduto. Excursus teoretico su Enrico Castelli – II (2010) e Perdita e ritorno della testimonianza. Excursus teoretico su Enrico Castelli – III (2011).