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‘Agevolazioni alle imprese: l’opportunità offerta dai contratti di sviluppo’

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"Agevolazioni alle imprese: l’opportunità offerta dai contratti di sviluppo" è il titolo del terzo forum che si è svolto ieri, nell’ambito della Settimana Europea delle Pmi, organizzata dal Consozio Asi, moderato da Filippo Diasco, commissario straordinario dell’Ente.
La presentazione del nuovo strumento di incentivazione, finalizzato a stimolare gli investimenti produttivi delle aziende italiane, con particolare riguardo a quelle del Mezzogiorno, accessibile per le imprese dal 29 settembre 2011, ha visto la partecipazione di due rappresentanti istituzionali: Fabrizio Manduca per il Ministero per lo Sviluppo Economico e Federico Frattasi per Invitalia. Con loro, il direttore di Confindustria Benevento, Sergio Vitale, ed il presidente del Parco Scientifico e Tecnologico (Pst) di Salerno e delle Aree interne della Campania, Floriano Panza.
Fabrizio Manduca è entrato nel dettaglio delle procedure che regolano il funzionamento della misura, approfondendo aspetti quali le modalità di accesso ed i tempi per l’erogazione dei contributi.
"La procedura relativa al contratto di sviluppo si pone come obiettivo quello di accompagnare l’istanza fino al finanziamento, garantendo certezza nei tempi e nelle risorse, superando alcune criticità tipiche degli aiuti di Stato.
L’obiettivo è quello di sviluppare il tessuto locale a partire da un soggetto proponente forte, intorno al quale si possono aggregare una serie di Pmi, in una logica di funzionalità del progetto. La procedura – ha dichiarato Manduca – prevede l’utilizzo di fondi nazionali, ma anche la possibilità di un cofinanziamento regionale.
Tutte le istruttorie verranno valutate fino a chiusura tramite decreto ministeriale; in ogni caso, i progetti non verranno cestinati ma costituiranno un Parco Progetti".
Federico Frattasi, dopo una breve descrizione dell’offerta integrata di Invitalia, ha illustrato il ruolo dell’Agenzia di governo rispetto ai contratti di sviluppo, ovvero quello di garante formale della funzionalità dell’intero investimento. Nello specifico, Frattasi ha approfondito i criteri di valutazione e di priorità per la finanziabilità dei programmi di sviluppo e l’iter istruttorio, evidenziando che ad oggi sono state presentate 148 domande.
Al termine della presentazione del nuovo strumenti di agevolazione alle imprese, la parola è passata a Floriano Panza, il quale, dopo essersi congratulato con il Consorzio Asi per la manifestazione che mette assieme una serie di temi d’interesse per le imprese, ha dichiarato: "Sono felice, nella qualità di presidente del Pst, di poter fare sinergia con una serie di soggetti che hanno convenuto fosse utile incontrasi per fare rete".
Le conclusioni sono state affidate al Sergio Vitale: "Come Confindustria, siamo entusiasti della gestione del Consorzio Asi in termini di progettualità e di questo ringrazio Diasco e Rillo.
In una provincia dove ci si dimentica spesso delle eccellenze del territorio, il nostro compito è quello di accompagnare gli imprenditori all’utilizzo di strumenti agevolatori come i contratti di sviluppo".