Medio Calore
Interrotto senza preavviso il collegamento Eav Bus San Nazzaro-Benevento

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“Ancora una brutta sorpresa per i cittadini di San Nazzaro che questa mattina sono rimasti ad aspettare un pullman che non è mai arrivato”. A darne l’annuncio alla stampa è stato Antonio Corbo, vicesindaco di San Nazzaro con delega ai trasporti e alla mobilità.
“Con rabbia, dobbiamo dunque registrare l’ennesima interruzione di un servizio pubblico da parte della ditta Eav Bus, titolare del contratto di Servizio per il collegamento San Nazzaro-Calvi-San Giorgio del Sannio-Benevento. Quanto accaduto oggi, infatti, ripropone una grave mancanza già verificatasi nelle settimane scorse quando, senza alcun preavviso o comunicazione, e senza fornire poi spiegazioni, l’Eav Bus aveva temporaneamente interrotto il servizio causando evidenti e gravi disagi a quanti quotidianamente usufruiscono del trasporto pubblico. Un disagio ancor più grave perché, puntualmente, l’interruzione riguarda, nella fascia oraria mattutina, l’unica corsa utile a garantire il collegamento tra San Nazzaro e Benevento agli studenti e ai lavoratori”.
“La gravità e l’assurdità della situazione risulta per di più amplificata dall’incapacità della ditta Eav Bus di fornire rassicurazioni per il prossimo futuro. In pratica, ogni mattina, a un ragazzo che deve recarsi a Benevento per studiare non resta che affidarsi alla buona sorte e sperare nell’arrivo del bus, come se in tasca avesse un biglietto della lotteria e non l’abbonamento pagato e sottoscritto”.
“Nel chiedere alla Eav Bus di ottemperare con puntualità a quanto previsto dal contratto di Servizio, l’Amministrazione Comunale si riserva, come è evidente, di adire le vie legali affinché venga tutelato il diritto alla mobilità dei cittadini di San Nazzaro di fronte a tali continue e immotivate interruzioni del pubblico servizio. Ci rivolgiamo, infine, alla Provincia di Benevento, e all’Assessorato competente, perchè sia portata avanti una costante attività di controllo e vigilanza sull’operato della ditta sopra citata”.