A Buonalbergo si discute di ‘Modelli familiari nella società contemporanea’

Nell’ambito de “La Settimana del Benessere in Campania – Città Amiche del Benessere Psicologico”, in programma dal 21 al 26 novembre 2011, l’Ordine degli Psicologi della Campania, in collaborazione con il Comune di Buonalbergo, l’ANCI Campania e la Federazione delle Autonomie Locali della Campania, presenta la conferenza: “La famiglia contemporanea: genitori adolescenti e famiglie di fatto. Aspetti psicologici, giuridici e politico-sociali.

L’incontro, previsto alle ore 18:00 di mercoledì 23 novembre presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo S.F. DE Dominicis a Buonalbergo, si aprirà con l’introduzione ai lavori della psicologa Enza Belperio, organizzatrice e moderatrice della conferenza, ed il benvenuto del sindaco Igino Miele. L’evento, in piena sintonia con lo scopo primario della “Settimana del Benessere” che l’anno scorso ha visto il coinvolgimento in regione di 400 psicologi e 9.000 partecipanti, vuole avvicinare i cittadini alla psicologia mediante una divulgazione di prossimità di temi “reali” e concreti.
L’argomento, infatti, è di indubbia attualità e deriva dall’osservazione della nostra realtà sociale dove sempre più spesso, anche nei piccoli centri del Fortore, si incontrano giovani e giovanissimi genitori. Da ciò deriva anche la scelta di affrontare il tema a 360°.

In quest’ottica, interverrà Lucia Lombardi, assistente sociale e mediatrice familiare, delineando un excursus storico sui modelli familiari, mentre la psicologa e psicoterapeuta Giuseppina Chiavelli illustrerà gli aspetti relazionali con un intervento sulla figura del genitore e delle coppie di fatto. L’approfondimento delle questioni legali, invece, sarà a cura dell’Avv. Roberto Prozzo, che chiarirà i principi generali della legislazione italiana in materia di matrimoni tra minori e di famiglie di fatto; infine è previsto il contributo dell’Assessore provinciale alle politiche educative ed edilizia scolastica Annachiara Palmieri, che illustrerà le politiche dell’ente a favore delle famiglie di fatto.
Al termine degli interventi è previsto un dibattito aperto con la possibilità di porre domande ai relatori da parte del pubblico.