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Ricordato San Giuseppe Moscati all’azienda ospedaliera di Caserta

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Nella ricorrenza della elevazione agli onori dell’Altare ed alla devozione dei fedeli, primari, medici e personale di assistenza, dirigenti e personale amministrativo e dei vari servizi dell’Azienda Ospedaliera "Sant’Anna e San Sebastiano" di Caserta, hanno ricordato San Giuseppe Moscati, nato a Benevento nel 1880 e deceduto a soli 46 anni a Napoli nel 1927.
Il medico Santo è stato celebrato nella Cappella ospedaliera con una Santa Messa presieduta da Padre Rosario Perucatti con Padre Angelo Papa, Frati Francescani della Cappellanìa ospedaliera, e con don Antonello Giannotti, direttore della Caritas- Diocesi di Caserta. La celebrazione eucaristica in onore del medico fatto Santo per quella fede praticata in ogni momento della sua breve ma intensa esistenza, soprattutto nell’esercizio della professione medica vissuta come assistenza e cura del corpo e contemporaneamente anche dell’anima dei sofferenti, è stata di grande suggestione proprio per il contesto in cui si è svolta.
I tanti camici bianchi, che hanno affollato la Cappella Ospedaliera, hanno intensamente partecipato alla solenne concelebrazione con il pensiero rivolto alle persone nei cui confronti quotidianamente si spendono con professionalità, dedizione e solidarietà. Questo concetto è stato offerto alla meditazione degli intervenuti dal celebrante, che ha ricordato come San Giuseppe Moscati avesse elevato a sua personale regola di vita l’inizio delle giornate e delle attività di assistenza ai malati con la frequenza quotidiana alla Santa Messa e la pratica dell’Eucaristia, "poggiando così il piede nel modo giusto per il procedere quotidiano, un percorso fra i malati, dispensando carità e speranza di vita a integrazione di ciò che la scienza medica poteva ai suoi tempi offrire".