Valle Telesina
Il sindaco Di Santo scrive al prefetto Mazza ed al presidente Cimitile

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“La decisione di inserire il nostro Comune nel Collegio provinciale di Guardia Sanframondi (Benevento) significherebbe troncare sul nascere la costituenda ‘Città Telesina’ per la quale Castelvenere, Amorosi, San Salvatore Telesino e Telese Terme stanno lavorando da mesi”.
E’ quanto sostiene il Sindaco di Castelvenere, Alessandro Di Santo, in una lettera inviata al Prefetto, Michele Mazza, e al Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, nella quale il primo cittadino chiede di essere ricevuto al piu’ presto per ribadire ed illustrare la contrarietà di Castelvenere alla nuova ipotesi di rideterminazine dei collegi provinciali nel Sannio in base alla quale il Comune di Castelvenere verrebbe distaccato dal Collegio di Telese Terme per essere inserito in quello di Guardia Sanframondi.
Nel ribadire che “il Comune si opporrà innanzitutto con una delibera di giunta municipale alla quale ne seguirà un’altra del Consiglio comunale, dove sarà coinvolto anche il gruppo di opposizione”, il primo cittadino di Castelvenere – nella missiva indirizzata a Mazza e Cimitile – aggiunge che “il nostro Comune non solo possiede un terrirorio omogeneo ma anche numerose affinità con i comuni della Valle Telesina e, in particolare, con Telese Terme e San Salvatore Telesino coi quali confina e condivide da anni alcuni servizi”.
“Se è vero che lo Stato stimola le piccole realtà alla Unione dei Comuni come può lo stesso Stato, attraverso altre strutture, dividere tale forma di aggregazione con il conseguente risparmio delle spese nella pubblica amministrazione?”, si chiede Di Santo.
“Certo, – conclude il Sindaco – non abbiamo Santi in Paradiso ma siamo convinti che l’era del ‘feudalesimo’ sia finito e che nel Terzo Millennio le popolazioni, anche se modeste numericamente come Castelvenere, debbano essere artefici del proprio futuro: questa è la Democrazia”.