Calcio
La Top 11 del Girone A di Lega Pro

Ascolta la lettura dell'articolo
Una formazione ricca di giovani di talento quella della TOP 11 del Girone A di Prima Divisione. Nell’undicesima giornata di campionato infatti si sono messi in luce giocatori di grandi potenzialità, che abbiamo abbinato ad elementi più esperti della categoria, al fine di comporre una compagine altamente competitiva.
Portiere
Paolo Castelli (Monza)
con le sue parate permette al Monza di uscire indenne dal Comunale di Lumezzane.
Difesa
Aimo Diana (Lumezzane)
vederlo correre sulla fascia destra fa ripensare ai tempi in cui militava in Serie A nella Samp e nel Palermo. Rigenerato.
Francesco Di Nunzio (Sorrento)
giganteggia in difesa, chiudendo bene le iniziative delle punte avversarie.
Alberto Masi (Pro Vercelli)
il centrale classe ’92 di proprietà della Fiorentina gioca con la personalità di un veterano. Quando avanza in attacco va anche in gol. Da tenere d’occhio.
Centrocampo
Nicola Malaccari (Avellino)
l’esterno della compagine di mister Bucaro attacca con costanza e trova anche il gol che chiude la pratica Reggiana in favore dei biancoverdi.
Ledian Memushaj (Carpi)
prova di grande intelligenza tattica, alla quale abbina il tempismo in zona-gol che regala il successo al Carpi.
Alessio Cristiani (Viareggio)
con le sue giocate fa impazzire la retroguardia del Sorrento, mettendo lo zampino nel 2-2 con il Sorrento.
Gianni Fabiano (Pro Vercelli)
un gol e un assist con i quali trascina la Pro al successo in quel di Pavia. Decisivo.
Attacco
Pietro Iemmello (Pro Vercelli)
anche quando non segna è deciso. Ispira il gol del pareggio e si procura la punizione da cui scaturisce il gol vittoria. Da clonare.
Matteo Guazzo (Taranto)
altro sigillo in campionato per il bomberone di Acqui Terme che lancia il Taranto all’inseguimento della capolista Ternana.
Raffaele Perna (Pisa)
la sua doppietta lancia in orbita il Pisa, rispetto ai tempi di Cittadella è un altro giocatore.
Allenatore
Simone Boldini (Tritium)
la sua squadra è una delle realtà più entusiasmanti della categoria. I meriti sono sì dei giocatori, ma anche di questo allenatore, che non sbaglia mai una mossa.
Fonte | TuttoLegaPro.com