Sindacati
Consorzi rifiuti, richiesto il tentativo di conciliazione

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In una nota inviata all’assessore regionale Romano e, per la parte di competenza locale, al presidente della Provincia di Benevento, Cimitile,ed ai Commissari dei disciolti Consorzi rifiuti del Sannio, il Sindacato Azzurro ha richiesto “il tentativo obbligatorio di conciliazione presso l’UTG di Napoli”.
La richiesta è motivata dal fatto che “i Consorzi di Bacino della Regione Campania cesseranno inderogabilmente la loro attività alla data del 31 dicembre 2011 e giuridicamente nessuna proroga è stata emanata dagli organi istituzionali preposti (Governo e/o Regione Campania). Inoltre, i Consorzi di Bacino non hanno provveduto a determinare i rispettivi piani industriali e le relative dotazioni organiche necessarie, nei termini previsti dalla Legge 26/2010 e che per effetto delle ordinanze del Consiglio di Stato relativamente alla controversia insorta tra lavoratori dipendenti dei disciolti Consorzi di Bacino e gli stessi Consorzi, è stato sancito in principio che, laddove non siano state eseguite le procedure previste non trova applicazione la cassa integrazione in deroga, cosa quest’ultima, che non è stata effettuata da nessun consorzio di bacino della Regione Campania”. In pratica, “dal 1 gennaio 2012 i 4000 lavoratori dei consorzi di bacino non avranno piu un datore di lavoro titolato e/o economicamente dotato per gestire il ciclo integrato dei rifiuti”.