CULTURA
‘Cicerenella’: una storia di camorra nel secondo appuntamento della rassegna “Cort’Ap”

Ascolta la lettura dell'articolo
Domani, giovedì 27 ottobre, alle ore 19, presso il Caff’Emporio della libreria Masone di Benevento, per il secondo appuntamento di “Cort’Ap”, rassegna di cortometraggi con aperitivi del territorio, organizzata da CineFort, b Magazine ed Art’Empori, sarà proiettato il cortometraggio “Cicerenella” di Marco Latuor e Francesca Manuele.
“Un ragazzo è coinvolto negli affari di un piccolo clan camorristico ma, dopo l’incontro col suo boss, prende una decisione che condizionerà il suo percorso di vita…”.
L’appuntamento sarà preceduto da una breve presentazione del cortometraggio, che sarà introdotto da Lea Modola, presidente dell’associazione Cinefort.
Gli autori (Marco Latour e Francesca Manuele) nati a Napoli nel 1987, si conoscono al liceo artistico e da allora intraprendono insieme il loro percorso professionale. Dal 2008 realizzano diversi cortometraggi: nel 2010 con “3 minuti per la vita” vincono la menzione speciale per il ritmo e la leggerezza al concorso “Per vivere basta poco”; nel 2011 si laureano in regia all’Accademia di belle Arti di Napoli e, con “Annovero” vincono la sezione spot dell’Ambient Festival.
Cort’Ap prevede 18 appuntamenti, ogni giovedì alle ore 19.00, dal 20 ottobre 2011 al 23 febbraio 2012, in cui saranno proiettati i 21 lavori selezionati per la fase finale dell’ultimo CineFort Festival. Ogni proiezione sarà preceduta da una breve presentazione del lavoro e, quando possibile, da un’intervista all’autore del cortometraggio. Gli incontri, “corti” anche nell’aperitivo, consentiranno la degustazione di prodotti del territorio veicolati dal GAS Arcobaleno (Gruppo di Acquisto Solidale).
In occasione della rassegna all’interno della libreria Masone, resterà esposta la mostra fotografica di Alessandro Caporaso “CinemaCittà. I cinematografi indipendenti e di città Massimo e San Marco di Benevento”. La mostra intende evidenziare la capacità di cambiamento esercitabile dal cittadino tramite la modalità di fruizione del prodotto culturale.
Saranno distribuiti, durante l’incontro, i “Decaloghi per gli empori culturali corti” per promuovere il ruolo del fruitore che, se si approccia responsabilmente agli esercizi culturali indipendenti e ubicati in città, partecipa a un modello di sviluppo capace di nuova economia, di identità territoriale e di giustizia sociale.