Calcio
Calvi Simaldone, un pareggio esterno che sta stretto

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La Trilem guadagna un punto, il Calvi Simaldone ne perde due.
I beneventani avrebbero meritato di portare a casa il massimo della posta considerate l’enorme mole di gioco, prodotta soprattutto nel primo tempo, senza contare i tre tiri liberi falliti. Fin dai primi minuti la gara denota una buona partenza, per gli ospiti, che, di fatto, cingono d’assedio la porta locale ergendo a protagonista il portiere De Luca,(alla fine risulterà il migliore in campo). Sblocca il risultato al 15’ Serino. La reazione della Trilem è blanda ed inefficiente, in questa fase in campo c’è solo il Calvi Simaldone, che continua a martellare ed infatti arriva anche il bonus di ben due tiri liberi (al 30’ e al 31’) che Pacia para rispettivamente a De Rosa e Catalano. Peccato. Nell’intervallo mister Imperatore (squalificato fino al 14 gennaio) carica i suoi mettendo a dura prova le sue corde vocali e gli apparati uditivi dei presenti, nella speranza di risvegliarli. Strigliata che evidentemente produce i suoi effetti perchè nella seconda frazione, i padroni di casa si muovono con uno spirito diverso e trovano immediatamente il pari con Bernardo che devia in rete una conclusione di Variselli. I locali gestiscono il match, ma il Calvi Simaldone non si disunisce, in contropiede è sempre pungente, ma purtroppo non riesce a finalizzare. Anzi è la Trilem che su calcio di punizione, a metà ripresa, sempre con Bernardo trova il raddoppio fulminando Mangiacapra all’incrocio dei pali. A questo punto i padroni di casa commettono il grave errore di rintanarsi nella propria metà campo attendendo gli avversari. Così il Calvi Simaldone guadagna metri e, schierando De Rosa portiere di movimento, usufruisce di un altro tiro libero calciato ancora una volta sul fondo da Terracciano. Gli ospiti non si demoralizzano e agguantano in extremis il pareggio al termine di una manovra convulsa finalizzata da Catalano. Al triplice fischio predomina una sensazione di rammarico per entrambe le squadre: la Trilem doveva amministrare meglio il vantaggio, il Calvi Simaldone poteva concretizzare meglio le occasioni avute nel corso della contesa.
Per Lamparelli: “Due punti persi, come al solito produciamo tanto gioco ma non la buttiamo dentro, sarebbe stato molto importante vincere in casa di una candidata al salto di categoria”. Sportivissimo come sempre il coach della Trilem Imperatore che ammette la superiorità dei beneventani: “Onore al Calvi Simaldone che ha giocato meglio e avrebbe meritato di vincere. Noi, però, una volta in vantaggio avevamo il compito di difenderci meglio e non concedere spazi a tempo scaduto”.