Sindacati
‘A rischio anche il lavoro nelle officine di manutenzione di Benevento’
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Taglio di due treni su tre oppure aumento delle tariffe rilevantissimo; blocco della manutenzione ordinaria delle infrastrutture; cancellazione degli investimenti riguardanti l’ammodernamento e l’acquisto di nuovo materiale rotabile; impatto negativo sull’occupazione dei ferrovieri e dell’indotto: questi secondo la Filt Campania alcune delle conseguenze della riduzione dei servizi ferroviari nella nostra regione.
“I tagli al trasporto ferroviario regionale, provenienti dalle manovre del Governo, sono devastanti per l’occupazione e per i servizi offerti ai cittadini” osserva il segretario generale della FILT Campania Mario Salsano. “La Regione Campania – denuncia – ha avuto un taglio di risorse per il 2011 di 120,55 milioni di euro e per il 2012 di 13,58 milioni di euro. Le conseguenze per Trenitalia Trasporto Regionale in Campania saranno insostenibili dal punto di vista sociale ed economico”.
“La precedente Giunta Regionale della Campania – prosegue – aveva sottoscritto nel 2009 un contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario con Trenitalia Trasporto Regionale per gli anni 2009-2014 che prevedeva il miglioramento della qualità dei servizi, frutto soprattutto degli investimenti nell’ammodernamento, nel nuovo materiale rotabile e nel potenziamento dei servizi offerti ai cittadini. Un programma che non sarà più attuato e che metterà a rischio il lavoro nelle officine di manutenzione di Napoli, Salerno e Benevento”.
“Anche per questi motivi – conclude – i Ferrovieri ed i lavoratori degli Appalti della Regione Campania aderiranno allo sciopero nazionale del settore per il giorno 21 ottobre p.v. dalle ore 9,00 alle ore 17,00”.