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I Edizione del Trofeo Campania, riservato agli sportivi under 16

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Duemila partecipanti, milleduecento atleti, centocinquanta tecnici, cento dirigenti, una trentina di discipline sportive, otto campi di gara. Sono i numeri della prima edizione del Trofeo Campania – riservato agli Under 16 più promettenti della regione divisi in rappresentative provinciali – in programma da domani, venerdì 7 a domenica 9 ottobre.
L’evento è organizzato dal Comitato Regionale Coni, presieduto da Cosimo Sibilia, in collaborazione con i Comitati
Provinciali dell’Ente, le Federazioni e gli Enti di Promozione Sportiva.
I Giochi saranno aperti domani alle 18 dalla cerimonia inaugurale in programma al PalaVesuvio di Ponticelli e alla
quale parteciperanno autorità istituzionali, civili, militari e sportive.
Dopo la sfilata delle rappresentative di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, precedute dai gonfaloni
delle rispettive Province, tedofori d’eccezione i campioni olimpici e paralimpici Pino Maddaloni e Imma Cerasuolo
accenderanno il tripode dando il via a uno spettacolo di animazione che coinvolgerà il pubblico.
Poi prenderanno il via le olimpiadi giovanili regionali.
Napoli, padrona di casa, avrà la rappresentativa più folta con 340 atleti, in 269 arriveranno da Salerno, 239 da Caserta, 190 da Avellino, 184 da Benevento.
Otto gli impianti sportivi coinvolti a Napoli, che per questa prima edizione ospiterà l’evento. Il PalaVesuvio farà la parte del leone con judo, lotta, karate, danza, ginnastica, pallamano, scacchi, pallacanestro, atletica, palla pugno, kick boxing, tiro con l’arco, tennistavolo e sport disabili.
Il campo "G. Leone" di Pomigliano d’Arco ospiterà il rugby. Poi nuoto, pallanuoto e taekwondo a Barra; tiro a segno a via Campegna; bocce, pallavolo, tennis a Cercola; scherma all’Accademia del Vomero; canoa a Bacoli, motonautica a Baia.
Mentre le premiazioni relative alle varie finali in programma avranno luogo sul campo, l’assegnazione del Trofeo Campania, realizzato appositamente da un noto scultore campano, alla rappresentativa vincitrice avverrà in un secondo tempo, a conclusione della elaborazione dei punteggi assegnati per le singole discipline e che, sommati secondo uno schema già collaudato, forniranno la classifica conclusiva. In una solenne cerimonia verrà consegnato il Trofeo, che rimarrà un anno presso la sede provinciale del Coni, dichiarato vincitore per l’edizione 2011, per essere poi rimesso in palio l’anno successivo nella seconda edizione.
"Il progetto è propedeutico a quello del Trofeo Italia – spiega il presidente del Comitato Regionale Coni, Cosimo Sibilia – che potrà essere realizzato quando tutte o quasi le Regioni riusciranno a organizzare la loro iniziativa, in modo da costruire a livello centrale un grande evento che possa coinvolgere non solo in un momento di sano agonismo, ma anche di aggregazione socio culturale e di interscambio di esperienze, i giovani che si avviano in tutta Italia alla pratica sportiva".