POLITICA
‘Il Governo è assente. La politica industriale affidata al capriccio degli imprenditori’
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"La situazione occupazionale nella Valle dell’Ufita è drammatica. La chiusura dello stabilimento della Fiat determinerà nella zona e nella provincia un impoverimento totale, un forte declassamento del reddito ed una profonda diminuzione del PIL provinciale". E’ quanto dichiara l’onorevole del PD Mario Pepe.
"Il Governo – aggiunge Pepe – in tutta questa vicenda è assente o, meglio, pilatescamente neutrale. Se la Fiat decide di chiudere con un piglio autoritario l’azienda Irisbus, il Governo che cosa oppone o, meglio, quali risorse è possibile ipotizzare nel quadro delle linee di sviluppo industriale che si dovrebbero avere?
La politica industriale è affidata al capriccio ed all’egoismo sfrenato degli imprenditori".
"La Fiat – tuona Mario Pepe – dopo tante provvidenze ed aiuti sta contribuendo a demolire il patrimonio industriale del Paese fatto per lo più con le risorse del bilancio dello Stato.
Il Governo deve evitare moti anarchici e ribellioni giustificabili che possono portare ad un nuovo luddismo, distruzione di ogni cosa e dei beni immobili, che potrebbe compromettere la coesione sociale e la serenità di un vasto territorio sempre fedele alle istituzioni democratiche.
Anche la Regione deve assumere un’iniziativa coraggiosa. Se la Regione non governa lo sviluppo e non disciplina le disponibilità occupazionali, rischiamo di annullare il valore strategico del governo regionale".
"C’è una soluzione vera per l’Irisbus? Quali sono le alternative concrete? Il Governo – conclude Mario Pepe – dovrà rispondere a questi quesiti che sono le domande dei lavoratori, altrimenti commetterà un’altra vigliaccata".