fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Viespoli: ‘Affrontare il deficit di infrastrutture e creare un nuovo modello di welfare’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

"Noi come gruppo abbiamo già posto da tempo la questione delle infrastrutture per il Sud. In sede di approvazione del Def, abbiamo fatto inserire nella risoluzione un riferimento esplicito al Piano per il Sud, rispetto a tempistica e operatività, e abbiamo sottolineato l’esigenza, nell’attuazione del federalismo, del principio della perequazione infrastrutturale. Da tempo, poi, poniamo la questione di un rinnovato modello di welfare".
Così Pasquale Viespoli, capogruppo di Coesione nazionale-Io Sud-Forza del Sud al Senato, parla della situazione del Mezzogiorno, dopo i dati diffusi dalla Svimez da cui emerge un’‘Italia "forte" ma un Sud "debole". 

"Fare meridionalismo oggi – dice il senatore di Benevento – non significa solo parlare di deficit infrastrutturale ma anche adottare un nuovo modello di welfare, che non tenga fuori giovani e donne e quindi anche il Sud".
"Se non si affronta il tema del welfare e della mobilità – avverte Viepoli – corriamo il rischio al Sud di determinare non solo un effetto migratorio, ma addirittura uno sradicamento e una desertificazione. Dunque, corriamo il rischio che, in prospettiva, ci ritroviamo con un Mezzogiorno che, mentre una volta era considerato un grande serbatoio di energie giovani, ora va incontro a una migrazione di ritorno fatta solo di persone anziane".
"La questione demografica e del welfare – ribadisce Viespoli – è importante quanto quella infrastrutturale. Noi abbiamo sempre detto che in questo Paese c’è bisogno di un nuovo Patto intergenerazionale e di un nuovo Patto territoriale, tra Nord e Sud, quindi un patto di coesione tra territori. Altrimenti, si determina una sorta di secessione strisciante e silenziosa, più pericolosa di quella urlante e minacciata".
"La sensazione, invece, è che trasversalmente, da destra a sinistra, non vi sia la percezione – conclude – della reale difficoltà del Sud e in generale del Paese. Mentre hanno ragione Napolitano e Draghi quando sottolineano che se non cresce il Sud non cresce l’Italia".

 

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Gianrocco Rossetti 1 mese fa

Benevento, solo due ex sindaci al confronto di Comunemente. Viespoli: ‘Città senza dibattito pubblico’, D’Alessandro: ‘Si ragiona col ventre e non con testa e cuore’

redazione 1 mese fa

Errico (FI): “Infrastrutture materiali e immateriali, il Sannio deve rompere l’isolamento”

Giammarco Feleppa 2 mesi fa

Montesarchio e altri quattro comuni pensano ad una strada a scorrimento veloce che colleghi la Valle Caudina all’A16

redazione 3 mesi fa

E78 Siena-Grosseto, incontro in Toscana tra Consorzio Medil e Salvini: completamento lavori entro un anno e mezzo

Dall'autore

redazione 2 ore fa

Sannio, in cinque anni meno alberghi e crescita lenta degli affitti brevi

redazione 3 ore fa

Wg flash 24 del 30 dicembre 2025

redazione 9 ore fa

A Pontelandolfo serata di cinema con il Premio Internazionale “Carlo Delle Piane”

redazione 10 ore fa

Cattivi odori al rione Ferrovia, scatta l’allarme: pompieri al lavoro

Primo piano

redazione 2 ore fa

Sannio, in cinque anni meno alberghi e crescita lenta degli affitti brevi

redazione 3 ore fa

Wg flash 24 del 30 dicembre 2025

redazione 10 ore fa

Cattivi odori al rione Ferrovia, scatta l’allarme: pompieri al lavoro

redazione 10 ore fa

Regione, Fico illustra le linee programmatiche: “Al centro i cittadini e l’interesse pubblico”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content