Rugby
Italia, ora con l’Irlanda è spareggio per i ‘quarti’

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Tre mete nella prima frazione, la quarta – quella necessaria per incamerare anche il punto di ‘bonus’ – nella ripresa, non senza aver tenuto i tifosi incollati allo schermo in preda all’ansia. Non da risultato, perché la gara della nazionale italiana di rugby ai mondiali in Nuova Zelanda da poco terminata 8con Totò perugini nel XV iniziale) non è stata in discussione nel punteggio: contro gli Stati Uniti, infatti, contava – oltre la vittoria, naturalmente – proprio quel surplus di mete, perché ora si possa guardare all’impegno con l’Irlanda come ad un vero e proprio spareggio. Chi vince guadagna il biglietto per i quarti di finale ed entra nell’élite della palla ovale.
Parisse (al 3′), Orquera, dopo l’imprevisto pareggio statunitense (al 31′) e Castrogiovanni a pochi secondi dal termine del primo tempo (40′) sono gli autori delle mete, perché la quarta, giunta appunto a 10′ dal fischio finale (70′) è stata ‘tecnica’. Tutti gli sguardi, ora, sono rivolti a domenica 2 ottobre: alle 9.30 Irlanda-Italia è già un ‘classico’.