Valle Vitulanese
‘Sindaci e cittadini della Valle Vitulanese uniti per il Molisannio’
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Il messaggio “che è venuto fuori dall’incontro con il sindaci del comprensorio della Valle Vitulanese (Benevento) è chiaro: siamo al fianco del Comitato “Salviamo il Sannio” per creare la Regione Molisannio, perché ce lo chiedono con forza e determinazione i cittadini. E le mura della sede del Parco regionale del Taburno Camposauro che ha ospitato l’incontro – si legge nella nota diffusa dal comitato – , hanno tremato ad ascoltare le parole dei sindaci intervenuti Antonio Orlacchio, Mario Saverio Orlacchio, Antimo Papa, sia pur con qualche distinguo Mario Scarinzi, rispettivamente primi cittadini di Cautano, Campoli di Monte Taburno, Tocco Caudio e Vitulano. Il sindaco Scarinzi, nell’intervento ha espresso le sue perplessità sul Molisannio ritenendo il contesto demografico della nuova regione troppo modesto e la contrarietà ad un distacco dalla vivacità culturale ed artistica della città di Napoli. Pur tuttavia in chiusura dell’incontro Mario Scarinzi ha espresso il suo augurio affinchè possa vedere concretizzato il progetto Molisannio”.
“I lavori – prosegue la notasono stati aperti da una dettagliata relazione dello studioso Luigi Ruscello, esperto della materia referendaria, che ha tracciato la road map per giungere al distacco del Sannio dalla regione Campania. Tanti gli interventi dei valligiani, accorsi in gran numero nonostante le avversità atmosferiche e la tempesta di acqua e vento che ha investito il vitulanese. Tutti, con varie sfumature, hanno posto l’accento sulle ripercussioni sociali che vivono la popolazione per il ridimensionamento dei trasporti locali, della sanità, per i rifiuti, per la mancanza d’acqua, per la scarsa manutenzione delle vie di comunicazione ma soprattutto sotto il piano economico, per la scarsa attenzione di Napoli verso le aree interne. E’ stato altresì posto con forza l’accento sul necessario raccordo del Comitato con la Provincia di Benevento e sulla opportunità che sia convocata un’apposita seduta del Consiglio provinciale per discutere pubblicamente se restare in Campania o decidere una diversa aggregazione territoriale. Tutti gli intervenuti, a partire dai sindaci, hanno condiviso l’azione del Comitato e hanno dato la loro disponibilità ad avviare una raccolta di firme per richiedere un referendum popolare consultivo, se ciò fosse necessario.
Il Comitato ha rassicurato la platea che non rallenterà la propria azione sul territorio provinciale per sollecitare la base a dibattere e discutere su un argomento così sentito, confermato anche dalla forte attenzione che riservano i mass media del Molise e del Sannio alla nuova aggregazione territoriale, oltre al fatto che sul social network dedicato, si registrano quotidianamente centinaia di adesioni al Comitato da parte di cittadini e associazioni della provincia di Benevento, Isernia, Campobasso, ma anche dell’Irpinia, alifano e dell’alta daunia.
Sono stati altresì comunicati i prossimi appuntamenti del Comitato sul territorio provinciale. Il 28 settembre alle ore 18,30 ci sarà un incontro nell’aula consiliare di San Bartolomeo in Galdo con tutti i sindaci che si affacciano sulla Val Fortore, provenienti oltre che dal Sannio, anche dal Molise e dalla Daunia. A seguire ad ottobre sono previsti incontri in Valle Caudina, Valle Telesina e Medio Calore. Dopo questi ultimi incontri, saranno maturi i tempi per valutare le opzioni sul tappeto e le scelte che i cittadini intenderanno adottare”.
(nella foto: la Sala dell’Ente parco regionale Taburno-Camposauro, al tavolo della presidenza da sinistra: Mario Saverio Orlacchio sindaco di Campoli M.T, Antimo Papa sindaco di Tocco Caudio, Antonio Orlacchio, sindaco di Cautano, Mario Scarinzi sindaco di Vitulano, Luigi Ruscello del Comitato Salviamo il Sannio).