CULTURA
‘La lunga estate calda’, un classico al Bistrot

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Stasera alle 22, presso il Bistrot Caffè Letterario di Arienzo sarà proiettato La lunga estate calda (1958) di Martin Ritt, dodicesimo e ultimo appuntamento della rassegna Una lunga estate calda, a cura del giornalista Mario Tirino.
Giunge al termine con questa pellicola il lungo percorso iniziato il 20 giugno, che ha profeticamente anticipato nel titolo (Una lunga estate calda) le condizioni meteorologiche di tutta la stagione estiva, fino a settembre inoltrato. Si chiude con la pellicola che ha dato il nome all’intero ciclo, La lunga estate calda, che riannoda il filo del discorso sul periodo più caldo dell’anno come spazio di esplosione delle emozioni e delle relazioni. La pellicola narra di un giovane disoccupato (un eccelso Paul Newman), accusato di piromania, viene assunto in una fattoria del Mississipi. Qui le sue capacità suscitano le invidie del figlio del proprietario, che innescano una serie di dure conseguenze. Tratto da un ancor più carico romanzo di William Faulkner, il film, scritto per la Fox da Irving Ravetch e Harriet Frank Jr. e diretto con mano ferma da Ritt, si impone come avvolgente ritratto delle “scottanti” insidie che provocano sesso, denaro e passione. Oltre a Newman, menzione d’onore per le interpretazioni di Orson Welles e Joanne Woodward.
Il Bistrot Caffè Letterario, grazie alla direzione artistica di Luigi Carfora, si conferma preziosa risorsa culturale per la Valle Caudina e la Valle di Suessola, a cavallo tra Beneventano e Casertano, in una zona quasi a secco per quanto concerne il cinema di qualità.