Scuola
‘Caldoro a Benevento per parlare di una provincia che ha distrutto’

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“Il Presidente regionale Caldoro di concerto con la sua giunta ha cancellato i trasporti , ha ridotto all’osso le tratte di collegamento da Benevento al resto del mondo, ha isolato il nostro territorio, ha sottratto servizi fondamentali, banche, nega la formazione scolastica che conviene, non mantiene fede agli impegni sottoscritti e assunti nei confronti delle vertenze lavorative in crisi quali i lavoratori dei consorzi e i precari della scuola, deturpa il nostro l’ambiente ordinando la costruzione di discariche inquinanti per raccogliere immondizia non nostra, impone una centrale turbogas non richiesta e non necessaria, abbassa con le sue scelte politiche distruttive il valore immobiliare delle abitazioni limitrofe”: questo il biglietto da visita del Comitato Insegnanti ed Ata Precari sanniti, e degli Indignados Benevento, in lotta contro lo smantellamento dell’istruzione ed il dimagrimento degli organici scolastici.
“Il Presidente Caldoro – prosegue la nota – domani sarà a villa dei Papi a parlare di Terzo settore e nuovo wellfare e di sviluppo in una Provincia che ha distrutto e isolato dal monto, in una terra che vuole trasformare in un vettore di discariche e di vettori inquinanti. Viene a gettare un po’ di fumo degli occhi a questo territorio troppo spesso mortificato e defraudato da politiche napolicentriche aggressive e autoritarie, viene nella terra che non ha mai voluto ascoltare . Domani dalle 17:00 saremo a Villa dei Papi a manifestare il nostro dissenso alle sue scelte per niente attente nè al territorio nè ai lavoratori deprivati di diritti e chiederemo un incontro per essere ascoltati. Ci appelliamo ai cassaintegrati, ai disoccupati, ai precari della scuola, alle associazioni ambiantaliste, ai comitati di quartiere,ai lavoratori del 118, dell’ evabus, dell’ irisbus, della vallecaudina, dei consorzi, ai cittadini scontenti, i sindacati i politici a raggiungerci alle 17:00 a Villa dei Papi per dire no alle scelte insensate della Regione e pretendere il rispetto che il Sannio merita. Indignati per imparità di trattamento e ingiustizie sociali uniti per un obiettivo comune: il rispetto dell’individuo contro i provilegi di pochi”.