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‘Raccolta differenziata, i Comuni siano monitorati’

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Comuni al di sotto del 35 per cento di differenziata sotto la lente d’ingrandimento della Regione Campania d’intesa con il Conai e le Prefetture. A comunicarlo, l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano che ha inviato una lettera a tutti i Prefetti affinché “i Comuni siano monitorati”.
Dalla Regione, dunque, attenzione affinché cresca la quantità di raccolta differenziata realizzata, ma allo stesso tempo si sta lavorando anche per migliorarne la qualità. “Stiamo lavorando – ha detto Romano – e sarà pronto entro fine anno, al Piano di riduzione della produzione di rifiuti avendo la Regione Campania aderito ad Agenda 21”. Secondo quanto riferito, il Piano regionale prevede “incentivi e sostegno a comunità locali, partendo dai Comuni, ma anche a scuole, mediatori sociali con l’obiettivo di ridurre fino a eliminare l’usa e getta, le bottiglie di plastica, di realizzare la filiera corta per mense scolastiche e aziendali e promuovere la cultura del riutilizzo”.
“Nei prossimi mesi – ha detto Romano – promuoveremo un salto di qualità: non più la corsa a un’alta percentuale di raccolta differenziata, ma bisogna puntare alla qualità della differenziata”. Secondo fonti Ispra, riferite dall’assessore, la media nazionale di recupero “vero di materia prima seconda” è attorno al 33 per cento e in Campania attorno al 40 “grazie a piccoli comuni, punte di eccellenza, che effettuano una raccolta più selettiva”. E in quest’ottica, nel Piano regionale è prevista la realizzazione di impianti di valorizzazione che “con meccanismi a freddo” migliorano, tolgono le impurità dalle frazioni raccolte con la differenziata per arrivare a stimolare l’implementazione di un ciclo industriale che lavori la materia prima seconda. “Il mio sogno – ha concluso Romano – è arrivare a legare il circuito di gestione del ciclo rifiuti a quello industriale di utilizzo vero della materia prima seconda che significherebbe anche creare posti lavori e far si che i rifiuti diventino davvero una risorsa”.