CULTURA
‘Serata Salomè’ a Benevento Città Spettacolo

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Nell’ambito del programma di “Benevento Città Spettacolo”, quest’oggi, dalle ore 19 alle 21, nello spazio dell’ex convento di San Felice, al viale degli Atlantici, è in programma “Serata Salomè”, videoproiezioni e letture per una produzione a cura della Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento
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“Di Salomè ,principessa di Giudea evocata dai Vangeli, metafora di bellezza e seduzione, – si legge nelle note di presentazione – esiste una iconografia sterminata a partire dai primi secoli dell’era cristiana – come dimostra la miniatura con Salomè che riceve la testa del Battista contenuta nel Codex Sinopensis (VI sec) della Biblioteca Nazionale di Parigi – fino ai giorni nostri, con punte di accelerazione in alcuni specifici momenti, tra Manierismo e Naturalismo e ancora tra la seconda metà dell’Ottocento e l’ inizio del Novecento, in piena temperie culturale decadente, quando alla pittura (da Gustave Moreau a Odillon Redon, da Arnold Böcklin a Edvard Munch, da Gustav Klimt a Franz von Stuck ) si affiancano musica e letteratura (da Massenet a Strauss, da Flaubert a Huysmans a Oscar Wilde etc).
Ed è quest’ultimo momento, assai intrigante dal punto di vista culturale, che s’è voluto evocare attraverso la riproposizione in ingrandimento delle illustrazioni che Aubrey Beardsley fornì per l’edizione inglese del 1894 della Salomè di Oscar Wilde, uscita in lingua francese l’anno precedente. Illustrazioni caratterizzate da un segno grafico nitido e essenziale e insieme dal gusto ossessivo per la linea serpentinata, dalla sofisticata sensualità, dall’interesse evidente per l’arte giapponese. Il semplice bianco e nero di Beardsley rende in preziosità i più fantasmagorici tessuti, le acconciature più complicate e i colori più cangianti che sono sostanza e non apparenza delle due figure femminili attrici del tragico banchetto e della decapitazione del Battista.
La storia si conclude, in maniera del tutto originale, con il bacio di Salomè sulla bocca del profeta ormai senza vita di cui la principessa di Giudea si era perdutamente innamorata e l’uccisione di Salomè da parte del Tetrarca .
Non solo i disegni di Breadsley, ma anche recitazione da Wilde, da Flaubert, da Huysmans, esecuzioni di brani da Massenet a Strauss, proiezioni di films e spettacoli (ad esempio la pellicola del 1923 di Bryant o di Ken Russel del 1988 ,il video del balletto di Carlos Saura etc…)”.