‘Per la Provincia di Benevento la mobilità sarà ancora più penalizzata dai tagli del governo’

“La recente manovra finanziaria operata dal Governo, oltre che iniqua, non affronta la crisi ed è incapace di sostenere la crescita economica e l’occupazione. L’incontro di Arcore, di fresca data, al di là dell’irritualità, – scrive in una nota il segretario generale della Filt Cgil di Benevento, Carlo Finozzi – ha creato ancor più confusione e alimenta la natura di ingiustizia per i provvedimenti che si andranno ad approvare.

Tagli agli Enti locali, contributi di solidarietà solo per la pubblica amministrazione, mancata lotta all’evasione, riduzione degli investimenti nella ricerca e nelle infrastrutture, privatizzazioni dei servizi pubblici senza alcun criterio, attacco alla Costituzione e ai diritti dei lavoratori, alla contrattazione tra le parti sociali e ai Contratti Nazionali.

Tutto questo senza misure e risorse utili alla risoluzione della crisi economica, industriale che ha colpito l’Italia, provvedimenti che favoriscano la riduzione del prelievo fiscale e il futuro occupazionale di tanti lavoratori e lavoratrici.

L’aggressione al lavoro, ai diritti e alla storia di questo paese, in questa manovra, è dimostrata dallo spostamento delle festività laiche che rappresenta un ulteriore attacco ai valori fondanti e ai principi della nostra Costituzione”.

“Nel settore trasporti, – prosegue Finozzi – i tagli agli Enti locali, agli investimenti per le infrastrutturazioni comporteranno ulteriori e drastiche riduzioni dei servizi con pesanti e drammatiche ricadute occupazionali.
In particolare nella nostra regione le conseguenze saranno ancor più nefaste in quanto già si sono avute riduzioni e cancellazioni di servizi in questo anno, sia sul ferro che sulla gomma. Per non parlare della Metrò del mare, sparita nel giro di un pomeriggio.

Per la Provincia di Benevento la mobilità sarà ancora più penalizzata. Con la decisione di tagliare i servizi per quote di utenza, cioè dove c’è meno densità demografica, già abbiamo avuto il taglio di servizi sia su gomma che su ferro. Il servizio regionale di Trenitalia a Benevento ha già subito un taglio del 30% dei servizi, cui rischiano di aggiungersene altri visto che la Regione Campania mancano per il contratto di servizio di Trenitalia 170 milioni di euro che dovevano arrivare per l’accordo Stato Regioni.

MetroCampaniaNordEst già ha preannunciato il taglio dei servizi sulla tratta via Valle Caudina, mentre le aziende del TPL su gomma hanno già firmato i contratti di servizio con la Regione Campania con un taglio di più del 20% delle corse.

Meno servizi, meno posti di lavoro meno diritto alla libera mobilità delle persone.

Tutto questo al netto dell’ultima manovra del governo dove, con i tagli agli enti locali, i trasporti avranno ulteriori decurtazioni di risorse che si aggiungeranno ai preannunciati tagli del 4% per il 2012 e il 5% del 2013.

Chiediamo alle istituzioni locali, ai rappresentanti istituzionali, alle associazioni tutte di attivarsi per fermare questa vera e propria macelleria sociale.

La CGIL ha risposto con l’unica arma a disposizione di un sindacato: lo sciopero generale che mai come in questa occasione ha bisogno del sostegno di tutti.

Quello che attende noi lavoratori dei trasporti sarà un autunno carico di tensioni e apprensioni per il futuro del trasporto regionale, visto i tagli indiscriminati che sta operando l’Ente Regione e il palese convincimento, dell’Assessore Regionale ai Trasporti, che il trasporto passeggeri debba essere autosufficiente.

Per evitare che tutto ciò accada, per far recedere il Governo e la Regione Campania da questi insani propositi, per sostenere la crescita economica e l’occupazione, per contrastare la precarietà, la FILT CGIL di Benevento fa appello a tutti i lavoratori dei trasporti a partecipare compatti allo sciopero generale di otto ore del giorno 6 settembre e a partecipare alla manifestazione che si terrà a Benevento nella stessa data”.