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Caldo: afa fino a sabato, poi la morsa si allenta

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L’afa, per ora, non dà tregua. L’ ondata di calore che dalla fine della scorsa settimana interessa la nostra penisola continuerà a farsi sentire, per lo meno fino a sabato. Anche se oggi è previsto qualche temporale sui rilievi alpini, si tratterà di fenomeni piuttosto isolati, non sufficienti, per ora, a spezzare la morsa del caldo. Ma qualcosa sta cambiando: le piogge dovrebbero intensificarsi tra venerdì e sabato e da domenica arriverà una tregua. Per oggi e domani, intanto, ancora città bollenti.
Le previsioni meteo della Protezione civile non lasciano molte speranze: le temperature – recita il bollettino odierno – sono previste senza variazioni di rilievo, con valori sopra le medie del periodo e condizioni di afa specie sulle pianure orientali del nord e nelle zone interne del centro-sud. Venti assenti, umidità alta: un mix grazie al quale le temperature percepite sono spesso di diversi gradi più alte di quelle reali.
In Sardegna si boccheggia da giorni e in attesa del vento di maestrale, in arrivo da sabato, la temperatura percepita – come rilevano le stazioni meteo dell’Aeronautica militare – ha raggiunto nella tarda mattinata i 45 gradi a Capo Bellavista, sulla costa centro orientale dell’isola, e i 43 a Capo Carbonara, nei pressi di Villasimius.
A Roma, per limitare i disagi a cittadini e turisti, una task-force di 250 volontari e operatori della Protezione civile del Campidoglio è al lavoro distribuirà quotidianamente 30 mila bottigliette d’acqua nelle stazione di snodo della metropolitana e nei musei.
Il gran caldo è un problema soprattutto per gli anziani: ad mese d’agosto le telefonate in arrivo al call center nazionale del numero verde del Filo d’Argento Auser 800-995988, il telefono della solidarietà agli anziani, hanno registrato un incremento del 20%.
Problemi anche per l’agricoltura. Le api, stremate dal caldo – fa sapere la Coldiretti – non volano non svolgono più il trasporto del polline, mettendo a rischio la produzione di miele; il granoturco rischia di appassire, le barbabietole si lessano nei campi aridi.
Per fortuna un po’ di pioggia è in arrivo. Da domani sono previsti temporali su Alpi occidentali, Val d’Aosta, Piemonte, e in serata sulle Alpi lombarde. Rovesci che si intensificheranno sabato, con temperature in discesa, soprattutto sul nord-ovest, mentre farà ancora caldo su Veneto, Emilia-Romagna e al sud.
Da domenica il calo sarà generalizzato e lunedì le temperature dovrebbero tornare sotto i 30 gradi.
Il fine settimana alla porte segnerà anche la seconda fase dei rientri dalle vacanze estive, con traffico intenso in particolare in entrata nelle grandi città e spostamenti di lunga percorrenza lungo le principali direttrici sud-nord. Autostrade comunica che le fasce più critiche per i rientri saranno quelle comprese tra le 14 e le 22 di domani e tra le ore 6 e le 22 di sabato 27 e domenica 28. Traffico anche lunedì mattina, per gli spostamenti medio brevi da Napoli verso Roma, dalla Romagna verso Bologna e dalla Liguria verso Milano.