POLITICA
‘La scandalosa presa di posizione dell’onorevole Mario Pepe’

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“Non posso credere che l’Onorevole Mario Pepe fomenti la gente e i cittadini di Benevento e del Sannio alla guerra fino all’estremo sacrificio, ma per quale scopo? Difendere forse il potere e le poltrone di alcuni suoi amici di Partito? Dobbiamo scatenare una guerra per conquistare una colonia o difenderci dall’assalto dei barbari? È veramente scandalosa questa presa di posizione, questa guerra dei poveri e di campanilismi. Non ho trovato nelle sue parole uno spiraglio di luce, nessuna idea costruttiva per rilanciare e difendere il territorio Sannita”. Cosi Andrea Cormano, vice coordinatore del PDL di Baselice – scrive nella sua nota.
Caro onorevole – prosegue il dirigente locale – se non si trovano soluzioni serie e concrete per rilanciare l’economia, per eliminare gli sprechi, tagliare i costi della politica, eliminare privilegi di alcune caste, la gente non scatenerà una guerra per salvare la Provincia, ma si scatenerà contro di voi. È proprio vero, lei continua a vivere su Marte, lontano anni luce dai problemi dei cittadini e dei Sanniti. Forse non si è reso minimamente conto che molti comuni e cittadini del Fortore in queste ultime settimane si stanno organizzando per chiedere ai sindaci i referendum per abbandonare la Regione Campania e trasferirsi nel Molise?
Lei vive talmente lontano dalla nostra realtà, da non vedere e capire che, dietro questa manovra di soppressione delle provincie sotto i 300 mila abitanti, è possibile una vera e proprio rivoluzione culturale, senza guerra, senza barricate, ma seguendo una semplice strada: chiedere secondo l’articolo 132 della legge costituzionale 3/2001 il referendum per abbandonare la Regione Campania e unirsi al Molise, e formare una volta per tutte la nostra Regione con una nostra indipendenza insieme ai sanniti del Molise. E’ questa l’unica soluzione: la strada maestra da seguire. Non ci saranno guerre, ne sacrifici di uomini, ne spreco di risorse.
Si è chiesto – conclude Andrea Cormano – quali vantaggi ha avuto al Provincia di Benevento in tutti questi anni di sottomissione a Napoli e alla Regione Campania. Io ho trovato tante risposte: aumento della tarsu e irpef rispettivamente per il commissariamento sui rifiuti e sanità; aumento dei ticket; accise sui carburanti per pagare i mutui e i debiti della Regione a causa della cattiva gestione delle risorse; aumento delle tasse di assicurazione dei veicoli; da 10 anni si versano rifiuti nella nostra Provincia, molti di essi pericolosi e tossici; l’ospedale di San Bartolomeo da 50 anni mai aperto, anzi riconverto con vari decreti regionali e declassato infine a Psaut, dopo aver polverizzato milioni di euro; installazione di pali eolici in modo selvaggio senza nessun vantaggio per i cittadini ma solo per arricchire determinate società del vento; strade fatiscenti (anzi vere e proprie mulattiere) dopo che la Provincia di Benevento in questi ultimi 10 – 15 anni di cattiva gestione ha investito e polverizzato 35 milioni di euro nel Fortore, cifra in continua crescita, ma con quali risultati? Ha per caso scatenato la guerra e fatto qualcosa per risolvere questi problemi dei sanniti? I dati parlano chiaro. Ora paghiamo i danni di molti anni di malgoverno regionale e provinciale che ha portato alla spreco di risorse e fondi solo per arricchire e difendere i propri privilegi e interessi”.