POLITICA
Lomanno: ‘Un nuovo Risorgimento: bisognerà scendere in piazza’

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“Una cosa è sopprimere tutte e 110 provincie italiane, un’altra è di togliere di mezzo quelle che fanno più comodo, quelle che politicamente non incidono sulle scelte di politica nazionale. Il Governo nazionale, ha affrontato il problema partendo dalla coda e non dalla testa, cosa questa che costringerà tutti i cittadini sanniti a scendere in piazza con la ribellione nel cuore e forse non più in modo pacifico". E’ quanto dichiarato da Lorenzo Lommano, leader della Lega Sannita.
"Come farà a sopravvivere il Sannio – ha continuato Lommano – come riusciremo a fermare il fenomeno dell’emigrazione dei nostri giovani se il provvedimento di cancellare la nostra storia è avvenuto senza coinvolgere il territorio e le popolazioni, senza consultazioni, senza un programma organico costituzionale che veda sullo stesso piano tutte le provincie italiane? Penso che il Presidente Iorio (Regione Molise, Ndr) convocherà per il carattere di urgenza che la questione merita, immediatamente un Consiglio Regionale per confrontarsi con tutti i parlamentari molisani e beneventani, con l’eurodeputato on. Patriciello, con i presidenti, gli assessori ed i consiglieri delle provincie di Campobasso, Benevento e Isernia e, soprattutto, con tutti i sindaci del Molise e della provincia di Benevento per animare un serio confronto senza strumentalizzazioni politiche, per ricercare le soluzioni da concretizzare per studiare i modi e le ipotesi di ricostituire finalmente la Regione Sannio. A settembre invece – ha concluso Lommano – se il Governo non rivedrà le sue posizioni, allora bisognerà scendere in piazza con le forche come accadeva nel Risorgimento".