Valle Telesina
‘Festa del Vino, il ‘no’ del sindaco è un accanimento contro la Pro Loco’

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I Consiglieri Comunali del gruppo “Futuro in Comune” Mirella Fabbri, Luigi Simone e Mario Moccia, preoccupati “per il clima che si è determinato nel paese in seguito alle azioni messe in atto dal Sindaco pro tempore di Castelvenere, Alessandro Di Santo”, in una lettera diffusa alla stampa ed indirizzata al Prefetto ed all’Ente Provinciale per il Turismo di Benevento, entrano nel merito della notizia, di cui abbiamo parlato ieri, del mancato svolgimento della Festa del Vino.
“Siamo venuti a conoscenza – scrivono – che il primo cittadino non ha autorizzato l’uso della piazza per lo svolgimento della ‘XXXIV Festa del Vino’ nelle date 26, 27 e 28 agosto 2011, richiesto dalla Pro Loco Castelvenere, adducendo come motivazione, allo scadere del trentesimo giorno dalla richiesta , che le aree erano state concesse con precedente delibera n. 51 del 17/06/2011 all’associazione CSEN Polisvenere. Rteniamo che tale affermazione non corrisponda al vero poiché, alla data della delibera di cui sopra, l’associazione Polisvenere non risultava costituita. La citata associazione ha offerto la propria collaborazione al Comune di Castelvenere in data 29 giugno 2011, prot. 4023 ed è stata autorizzata in pari data.Si evince dalla nota del Sindaco del 03 agosto 2011, indirizzata al Presidente della Pro Loco, affissa nei locali pubblici e inviata alle aziende imbottigliatrici, che la Pro Loco Castelvenere aveva, il giorno 28 giugno 2011 prot. N. 3994, inoltrato regolare richiesta di concessione suolo pubblico. Nella stessa nota del 03/08/2011 il Sindaco afferma di non riconoscere il direttivo della Pro Loco, a suo dire illegittimo, e di aver informato di questo suo convincimento il Prefetto e l’amministratore dell’EPT di Benevento. Quest’ultimo, con determina n.126 del 29 giugno 2011, ha approvato la nuova composizione degli organi sociali, notificando il visto di regolarità tecnico-amministrativa”.
“Si evidenzia pertanto – continuano i consiglieri di minoranza – un palese accanimento contro la Pro Loco di Castelvenere, non consentendo lo svolgimento delle manifestazioni programmate, ritardando la risposta, facendo nascere associazioni collaterali all’amministrazione, usate al solo scopo di danneggiare chi da sempre è stato protagonista nella vita socio – culturale e nella promozione del territorio, come è riscontrabile presso l’EPT di Benevento , l’Unpli del Sannio, la Regione Campania e lo stesso Comune di Castelvenere. Tali metodi e azioni sono inaccettabili per un paese democratico che si ispiri ai principi della legalità e della pacifica convivenza civile, quindi chiediamo di verificare la correttezza amministrativa nella gestione dei rapporti con la Pro Loco Castelvenere da parte del Sindaco affinché venga riconosciuta e tutelata la libertà di iniziativa a tutte le associazioni che da anni, nella legalità, operano su territorio di Castelvenere”.