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Un festival ed un premio per i diritti dei popoli

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Inizia oggi, a San Marco dei Cavoti (Benevento), ETHNOI Festival delle minoranze culturali ed etnolinguistiche, che, tra i tanti appuntamenti, premierà i cittadini di Lampedusa, l’Associazione per i i popoli minacciati di Bolzano, il maestro Roberto De Simone e il profesor Pierfranco Bruni: a loro saranno consegnati domani sera appunto i "Premi Internazionali Ethnoi" per i diritti dei popoli.
"Premiamo i cittadini di Lampedusa per il loro esemplare comportamento, di rispetto e di accoglienza dell’Altro" ha dichiarato il sindaco di San Marco Francesco Cocca.
L’altro premio all’ "Associazione per i popoli minacciati", sezione italiana di un rete internazionale che ha ottenuto in questi anni fondamentali risultati a tutela dei diritti di piccoli gruppi tribali e piccole comunità etniche. L’incessante opera di valorizzazione del patrimonio culturale di tradizione orale è la motivazione sottesa al riconoscimento che sarà consegnato al noto compositore e drammaturgo napoletano Roberto De Simone. A Pierfranco Bruni invece, va il Premio Ethnoi per la sua lunga e fruttuosa dedizione alla tutela ed alla valorizzazione delle minoranze etnolinguistiche italiane.
La cerimonia di consegna dei premi, che avverrà nella splendida cornice del centro antico della cittadina di origini provenzali, è parte integrante dellle manifestazioni previste per l’annuale edizione del "Festival delle Minoranze Culturali ed Etnolinguistiche", che si apre oggi per concludersi domenica prossima. Promosso dal "Ceic Istituto di studi storici e antropologici" con il sostegno del comune di San Marco e della Fondazione Iacocca, il Festival propone giornate di studio, spettacoli, mostre e concerti dedicati alle diversità culturali ed alle minoranze etnolinguistiche italiane ed europee. Già nella giornata di ieri è stata inaugurata la mostra d’arte curata dall’associazione Il ramo d’Oro, dove sono presenti le opere di decine di artisti provenienti da otto diversi Paesi. Nella sezione cinematografica, a cura di Paolo Speranza di "Quaderni di Cinemasud", di particolare interesse risultano i film sull’arte di Sabato Rodia,manovale irpino emigrato negli Usa, e quello del cinese Liu Wei sulle culture del paese asiatico. Fra gli interventi si segnalano quelli di Neria De Giovanni sulla poesia sarda e di Giovanni Agresti sulle minoranze provenziali italiane oltre alle lezioni magistrali di Pierfranco Bruni sul mediterraneo multiculturale e di Roberto De Simone sulla musica popolare.
In programma anche visite guidate, incontri gastronomici, concerti di musica popolare dell’Italia meridionale con la "Piccola Orchestra Aizamm ‘a Voce".