CULTURA
Da Città Spettacolo in tour: Barbablù a Napoli

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Il prossimo 30 luglio, all’interno della rassegna teatrale “AggregAzioni” organizzata da “Il pozzo e il pendolo”, al Real Orto Botanico di Napoli andrà in scena “Barbablù” di Pino Carbone, con Francesca de Nicolais e Luca Mancini, prodotto da o.n.g. Teatri ed Etèrnit, con la collaborazione di Benevento Città Spettacolo.
Il lavoro, che ha debuttato il 7 settembre 2010 al Teatro Comunale Vittorio Emmanuele, nel corso della trentunesima edizione di Benevento Città Spettacolo, ripercorre la celebre favola di Perrault, riscritta dal regista Pino Carbone e dall’attrice Francesca De Nicolais.
Qualche giorno dopo, martedì 2 agosto alle ore 21.30 l’appuntamento è spostato a Mondragone, nel cortile della Casa Comunale Viale Margherita.
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Tutto parte da un pensiero ingenuo quanto coraggioso: "La sua barba non è poi così blù". E’ la protagonista della fiaba a dirlo e a pensarlo, per convincersi ad accettare e sposare Barbablù, che tutti considerano un mostro perché fa paura per il suo aspetto e per il mistero che lo avvolge. Ingenuità, coraggio e curiosità, sono i principali elementi che danno vita al racconto e che muovono i personaggi di Barbablù e di Giuditta. Due solitudini che si incontrano e si confortano a vicenda dagli sguardi e dai pregiudizi degli altri. Barbablù soffre, come un moderno minotauro, un fenomeno da baraccone, che accumula rancore, diffidenza, per una solitudine e un pregiudizio che lo feriscono e lo incattiviscono. "I mostri siamo noi a crearli con la nostra paura verso ciò che da noi è diverso". Una fiaba struggente, amara, dolcissima, che commuove soprattutto perché è una grande storia d’amore. L’amore che può diventare tragedia se non viene accettato e capito dagli altri.
A contribuire alla realizzazione dello spettacolo le musiche dei "Camera" e Luigi Morra in qualità di aiuto regia.