Sindacati
Lavoratori ex consorzi, ‘si lavori solo al reimpiego’

Ascolta la lettura dell'articolo
Sindacato Azzurro, U.A.P., Cobas, C.E.S.I.L, Flaica Uniti –CUB, Rappresentanze Sindacali di Base, nella loro veste provinciale ed aziendale, tornano con una nota diffusa alla stampa sulle “numerose iniziative intraprese tendenti ad intervenire per ricercare una soluzione della problematica occupazionale – operativa – funzionale e stipendiale dei lavoratori incardinati nei diversi Consorzi di Bacino operanti nella provincia di Benevento”.
“Atteso – si legge – che ad oggi poca chiarezza si è fatto sull’intera vicenda, confinando i lavoratori ad essere inutilizzati ed inoperosi a causa dei mancati rinnovi delle commesse per anni attivate con i comuni della provincia ricadenti negli ambiti di competenza dei rispettivi Consorzi, con la presente preliminarmente chiedono quanto in oggetto precisando che qualsiasi provvedimento inerente l’assistenzialismo sarà impugnato ulteriormente nelle sedi competenti”. I sindacati, inoltre, ricordano che “lunedì 25 luglio, qualora non pervenga alcuna convocazione riproporranno eclatanti azioni di lotta su obiettivi già definiti nelle strategie sindacali.
Non possiamo più sopportare che i coccodrilli che hanno divorato i propri cuccioli stiano ancora a pavoneggiarsi quali salvatori della patria quando invece hanno interessi sindacali con quei lavoratori delle cooperative che, di fatto, hanno rubato il posto di lavoro ai dipendenti dei Consorzi della provincia di Benevento.
Loro è la colpa:
a) della firma del protocollo d’intesa
b) della cassa integrazione
c) la stupidaggine di intentare le cause per la riassunzione il personale presso il Consorzio e poi andare a chiedere nuovamente la cassa integrazione addirittura cercando d’imbonirsi la magistratura con subdoli volantini
Il tempo delle barzellette è finito. La provincia di Benevento è obbligata per legge regionale al subentro delle attività dei Consorzi e lo potrebbe fare immediatamente utilizzando l’art. 11-2 ter della legge 26/2010 ma di fatto resta a guardare.
Fino ad oggi abbiamo avuto pazienza ma , ora,bisogna dire la verità sul ricorso al TAR Campania ovvero lo stesso è improponibile perché per il tempo perso con il Tar del Lazio sono abbondantemente trascorsi i 60 giorni dalla data in cui col protocollo d’intesa si sancì l’applicazione della cassa integrazione in deroga ai lavoratori dei consorzi.(tutti lo sanno ma giocano ancora sulla pelle degli stessi col solo scopo di perdere tempo)
Preghiamo, per tanto, sua ecc.za il Prefetto di Benevento ad indire apposita riunione che non preveda ammortizzatori sociali ma solo un serio crono programma destinato al reimpiego dei lavoratori ed alla corresponsione delle mensilità pregresse dovute per legge”.