POLITICA
Consiglio regionale, in arrivo tre appuntamenti decisivi

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“Il Consiglio Regionale è atteso nei prossimi giorni, e prima della pausa estiva, da tre appuntamenti importantissimi per la vita della regione. Nelle due prossime settimane, infatti, si dovranno discutere ed approvare il Piano Energetico Regionale, le proposte di modifica del regolamento della legge urbanistica, la n. 16 del 2004. Ed, infine, ci sarà l’appuntamento con il dibattito sulla sanità in Campania”. E’ quanto afferma l’on. Umberto Del Basso De Caro, vicecapogruppo PD in Consiglio Regionale, il quale attribuisce ai tre appuntamenti “una valenza fondamentale per il rilancio dell’azione amministrativa dell’Ente Regione al termine di un anno trascorso dalle elezioni senza che la Giunta Caldoro sia stata in grado di avviare una forte azione programmatica, restando, di contro, chiusa esclusivamente nella gestione delle piccole e grandi emergenze quotidiane”.
“Sul Piano Energetico regionale – sostiene De Caro – vi è la necessità di imprimere una svolta che sappia contemperare le esigenze della difesa del territorio con interventi che puntino sulle energie alternative e che, quindi, consentano di sfruttare fonti energetiche nuove a basso impatto ambientale ed a basso costo anche alla luce del risultato della recente consultazione referendaria che ha rappresentato il rifiuto del proseguimento dello sfruttamento dell’energia nucleare. In questo senso, il PD sannita ha avanzato una serie di proposte anche nel recente convegno di Guardia Sanframondi che saranno oggetto di discussione all’interno del Consiglio”.
“L’altro grande, improcrastinabile impegno, è quello dell’adeguamento della legislazione urbanistica. Da troppo tempo la Campania è priva – sottolinea De Caro – di uno strumento di governo del territorio che sia adeguato alla nuova “geografia” urbanistica della regione, senza per questo stravolgere un territorio che va difeso ed armonicamente sviluppato. Il regolamento, proceduralmente, dovrà essere emanato dalla Giunta: ma il dibattito in Consiglio, e le sue conclusioni, dovranno essere praticamente vincolanti dato che la maggioranza ha fatto proprie le proposte provenienti dal nostro partito”.
“Infine, prosegue De Caro, il capitolo sanità. Qui la discussione dovrà tendere ad analizzare anche il rapporto sui costi tenendo conto che una sola ASL Campana, la Napoli 1, è la fonte primaria della voragine del bilancio regionale e pesa come un macigno su tutta l’organizzazione e la funzionalità dell’assistenza sanitaria nella nostra Regione.
Un riequilibrio, in termini di spesa ma anche di diversa qualità dell’assistenza – conclude De Caro – è assolutamente necessario ed improcrastinabile. Anche perché, ancora una volta, a pagare per ritardi ed inefficienze non possono essere sempre, e quasi esclusivamente, i cittadini delle zone interne della Campania”.