POLITICA
Rifiuti, le criticità nel Sannio ed i silenzi del Pdl e dell’Udeur

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Un coro unanime di contrarietà all’ordinanza con cui il presidente della Regione Campania Caldoro ha avviato il parziale svuotamento degli Stir partenopei col trasferimento del ‘prodotto’ nelle province di Avellino, Benevento e Caserta ha fatto da sfondo alla giornata odierna, qui nel Sannio. Dove le reazioni istituzionali nei loro vari livelli ed attribuzioni sono state – come ben si può leggere sul nostro sito – improntate ad un forte senso di responsabilità nei confronti delle comunità locali, a partire da quella di Sant’Arcangelo Trimonte.
Inutile riepilogare la ridda di parole spese; è più facile ragionare, sul finire della giornata, per sottrazioni. E quindi rilevare, fino ad questo momento, una totale assenza del centrodestra, anche locale: non tanto nella difesa del Sannio – perché è lecito nutrire anche idee diverse -, quanto, semplicemente, per fare chiarezza. C’è insomma la necessità di capire, appunto senza infingimenti, come la pensano, ad esempio, il Pdl e l’Udeur, che pure vantano due importanti deputati nazionali come Nunzia De Girolamo e Mino Izzo, eurodeputati come Erminia Mazzoni e Clemente Mastella, consiglieri regionali molto spesso coinvolti in maniera viscerale nelle vicende sannite, come Luca Colasanto e Sandra Lonardo.
E tutti, per ora, tacciono.