Sindacati
Lavoratori ex consorzi, ‘intervenga il Governo per riammetterli in servizio’

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Sulla vicenda dei lavoratori dei disciolti Consorzi Rifiuti di benevento e del Sannio, è intervenuto il segretario nazionale della Fp Cgil, Adriano Sgrò: "I lavoratori dei tre Consorzi di Bacino del beneventano sono senza stipendio e senza lavoro da quasi un anno. L’unificazione, all’interno della Samte, del Consorzio Unico di Bacino, stenta a partire e 127 lavoratori, formati ed in grado di gestire la raccolta differenziata spinta, la cosidetta porta a porta, sono "sospesi", mentre i Comuni continuano ad affidare il servizio di raccolta e spazzamento a privati e cooperative e i giudici del lavoro emettono sentenze di reintegro, riconoscendo il loro diritto al lavoro. La tensione tra i lavoratori è montata nel corso di questi 11 mesi di inattività e, per l’ennesima volta, hanno manifestato la loro rabbia in modo eclatante, salendo sull’antenna del Marsec e non fermeranno la lotta fin quando non avranno garanzie sul proprio futuro".
Sgrò, quindi, dopo alcune considerazioni sulla gestione del ciclo rifiuti ha quindi chiesto "al Governo un intervento immediato, affinche questi operatori, formati e con anni di esperienza, vengano rimessi in servizio.
Alla Provincia di Benevento, che nel proprio piano industriale prevede il loro assorbimento, chiediamo di tener fede agli impegni e di premere sui Comuni che ancora oggi continuano ad utilizzare aziende private e cooperativa, lasciando fuori i lavoratori dei tre Consorzi di bacino beneventani".