CULTURA
Premio Strega 2011, scelti i cinque libri finalisti

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Il più prestigioso premio letterario italiano, che ha le sue radici nella città di Benevento, Premio Strega, nell’edizione targata 2011 ha valicato ancora due importanti traguardi. La prima votazione dei 400 Amici della Domenica tenutasi ieri sera è stata preceduta dalla conclusione di “2011 Un anno stregato”, il progetto che ha coinvolto i ragazzi di 35 scuole secondarie della capitale e del Lazio cui però si sono aggiunti gli studenti di Cagliari ed in rappresentanza del Sannio quelli di Airola. Il voto collettivo espresso nella circostanza, che ha avuto un suo peso nella giornata di ieri, è andato a “La vita accanto” di Maria Pia Veladiano (edito da Einaudi). Si tratta di un voto da non sottovalutare nel gusto e nell’indirizzo letterario perché spesso ha rivestito i panni di apripista per la vittoria finale nel concorso letterario.
Ieri sera, invece, come si diceva, la prima votazione che ha eletto la Cinquina dei finalisti (che stasera prenderà parte al Festival delle Letterature di Massenzio, a Roma). I grandi elettori, i 400 “Amici della domenica”, cui si sono affiancati quest’anno 30 lettori ‘forti’ selezionati su segnalazione delle librerie associate all’ALI (Associazione Librai Italiani), hanno depositato nell’urna del seggio presieduto dal vincitore della passata stagione, Antonio Pennacchi, affiancato dal presidente del Comitato direttivo del Premio Tullio De Mauro le loro preferenze. Che hanno determinato la seguente cinquina di finalisti:
‘Storia della mia gente’ (Bompiani)
di Edoardo Nesi con 60 voti;
‘L’energia del vuoto’ (Guanda)
di Bruno Arpaia (49);
‘Ternitti’ (Mondadori)
di Mario Desiati (49);
‘La vita accanto’ (Einaudi)
di Mariapia Veladiano (49);
‘La scoperta del mondo’ (nottetempo)
di Luciana Castellina (45).
Gli autori esclusi, invece, sono stati: Malabar (Guida) di Gino Battaglia, Nina dei lupi (Marsilio) di Alessandro Bertante, Settanta acrilico trenta lana (e/o) di Viola Di Grado, Nel mare ci sono i coccodrilli (Dalai) di Fabio Geda, Il confessore di Cavour (Manni) di Lorenzo Greco, La città di Adamo (Fazi) di Giorgio Nisini, A cosa servono gli amori infelici (Playground) di Gilberto Severini.
La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverranno al Ninfeo di Villa Giulia il prossimo 7 luglio, circostanza nella quale la società Strega Alberti Benevento assegnerà un premio speciale in memoria di Franco Alberti (1930-2010), per anni componente del Comitato direttivo e punto di riferimento nell’organizzazione del Premio.