Sindacati
Disservizi postali, il sindacato minaccia lo stato di agitazione

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“Quanto è accaduto dal 3 maggio ad oggi a Benevento e provincia ha del paradossale. Ancora stamattina – scrivono in una nota i segretari di Cgil Benevento, Slc Cgil e Spi Cgil Antonio Aprea, Giseldo Rossi e Raffaele Covino, con ovvio riferimento ai disservizi postalidi cui parla l’intero Paese – il disagio prosegue rendendo impossibile o rallentando servizi come pagamento delle pensioni, il pagamento di bollettini di utenze in scadenza, il ritiro di contanti dal libretto postale, l’invio di corrispondenza. L’inconveniente al software di certo ha prodotto danni e pertanto ha portato ulteriori disagi al sistema Poste dell’intera provincia di Benevento.
Abbiamo già in passato più volte sollecitato Nicola Mastronardi (responsabile filiale Benevento NDR) ad adoperarsi affinché queste disfunzioni vengano evitate. Questo stato di fatto sta creando nell’utenza di Poste sannite non solo un estremo disagio ma anche un’ulteriore aggiunta di costi che riguarda tutti i cittadini che si servono del sistema poste. È ovvio che la CGIL insieme alle associazioni dei consumatori rivendicherà tutti i danni materiali ed economici che hanno subito i cittadini.
Considerato che in questa provincia ci sono circa 120 mila pensionati che a vario titolo usufruiscono del sistema di pagamento postale per riscuotere la propria pensione, il sindacato dei Pensionati della CGIL congiuntamente alla Confederazione e alla SLC promuoverà in tutte le sedi azioni a difesa e tutela, anche caso per caso, dei singoli danneggiati. Pertanto la CGIL se non sarà ad horas convocata per definire quando finiranno questi disagi, proclamerà lo stato di agitazione”.