CULTURA
‘La Giara’, il saggio finale della direzione didattica

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Mercoledì 25 maggio alle ore 19,30, presso l’Auditorium Giubileo Sant’Agnese di San Giorgio del Sannio, si conclude il percorso del Laboratorio Teatrale(a cura del Teatro Eidos) della Direzione Didattica Statale di San Giorgio del Sannio, con il Saggio Spettacolo “LA GIARA” di Luigi Pirandello.
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Don Lollò si cova con gli occhi la sua bella giara nuova, che improvvisamente si rompe. Zì Dima, dopo essersi fatto pregare un po’ si cala nella giara e l’accomoda, ma quando si tratta di uscirne non può. Don Lollò sentenzia che se il gobbo per uscire la romperà, dovrà anche pagarla; Zì Dima rifiuta e si stende nella giara. Don Lollò va su tutte le furie e…
“Ricavata dall’omonima novella, e tuttora annoverata tra le più famose, La giara – scrivono nelle note i componenti di Teatro Eidos – è una commedia di sole e di risate.
Pirandello, uno dei maestri della cultura del novecento, con La giara, ci da la possibilità di recuperare quelle forme arcaiche di una cultura tipicamente rurale. Nella nostra messa in scena abbiamo reso questo recupero spurio da modernità eccessive, per far si che i piccoli attori potessero ritrovare in questa esperienza teatrale le proprie radici. Radici quasi del tutto dimenticate e forse ignote alle nuove generazioni.
Una commedia: ed è divertimento, ma anche approfondimento, analisi, riflessione.
Pur avendo adattato il testo alle esigenze della giovanissima “compagnia” è uno spettacolo certamente non semplice per i piccoli “attori”, ma…. anche quest’anno ce l’abbiamo fatta. Abbiamo svolto un percorso tutto incentrato sulla lingua, sviscerando e analizzando il testo, soffermandoci sui significati delle parole e del sottotesto. Non è stato facile percorrere il cammino e tantomeno giungere alla meta, ma la forza del teatro, per loro non si mette in discussione; ancora una volta i piccoli “attori” hanno dimostrato di credere in qualcosa, quando ne viene data loro la possibilità.
Un grazie alla scuola e a tutti quelli che ci hanno dato una mano, a fare teatro ma innanzitutto ad imparare qualcosa e a stare insieme in modo sano e costruttivo.
Su il SIPARIO… “