‘Avrei biSOGNO’, le premiazioni del concorso

Domani, presso la Scuola Media di Cerreto Sannita in via Mazzarella, alle ore 10, si terrà la premiazione del concorso “Avrei biSOGNO” indetto dal Forum dei Giovani.

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Di seguito pubblichiamo il bell’articolo di Monica Iadarola, sul tema, edito sul sito del Forum (www.forumcerreto.it).

“E’ bello pensare che nella parola bisogno è contenuta la parola SOGNO, quasi per stimolare sé stessi a non accontentarsi, a non percepire come bisogni solo quelle cose strettamente necessarie alla nostra sopravvivenza. Possiamo sognare e sentire l’esigenza che i nostri sogni si avverino. Rileggere il nostro presente, il nostro paese, con occhi sognanti, senza aver paura di osare, immaginare una “piscina nel centro del paese” o un mega “centro commerciale pieno di negozi per le ragazze vanitose”. Beh, è con gioia che il forum vi comunica che i “piccoli giovani” di cerreto sanno avere sogni e bisogni.

Leggendo i lavori pervenuti per il concorso “avrei biSOGNO”, ci siamo resi conto che i ragazzi delle classi terze della scuola media di Cerreto sanno sognare, lo sanno fare in grande, ma quello che più ci ha colpiti è la loro capacità di contestualizzare i loro sogni, li incastonano nel nostro paese come pietre portanti che sorreggono il presente.

Di cosa hanno biSOGNO i nostri ragazzi? Beh, le idee sono tante, alcune comuni a molti, alcune “irrealizzabili”, altre “semplici” e concrete, ma tutte protese al miglioramento del paese. Abbiamo piccoli economisti che suggeriscono semplici idee per il rilancio dell’economia locale, chiedono di riprendere le nostre tradizioni, di puntare sull’artigianato per rilanciare la nostra economia, di avvicinare i giovani alle tradizioni, di restituirgli quella dignità che l’idea ossessiva della “scrivania” ha tolto alla lavorazione del legno, della pietra, del ferro. Come Angela Giordano, che ha ricevuto un piccolo “premio bottega”, essendosi mostrata particolarmente attenta all’economia locale. Qualche speranza in più è già da tempo riposta nella ceramica, grazie ai nostri ceramisti intraprendenti ed in particolare ai giovani ceramisti che danno respiro ad una delle nostre tradizioni più belle. Giovani ceramisti come Genny Di Lorenzo che ha partecipato al concorso come membro della giuria, insieme alla professoressa Elena Cofrancesco, il professore Tommaso Giannetti ei ragazzi del direttivo del forum. I “piccoli giovani” chiedono corsi di artigianato aperti a tutti, il potenziamento del museo e la valorizzazione delle nostre bellezze artistiche e architettoniche. Chiedono a gran voce un cinema, una piscina, una pista di pattinaggio, parchi pieni di verde dove potersi incontrare.

Alcune idee possono sembrare irrealizzabili, ma io credo che debbano essere prese seriamente in considerazione, basti pensare agli introiti che porta la pista di pattinaggio che ogni anno c’è a Benevento durante il periodo natalizio. Perché non farla anche qui? E quanto costa un piccolo parco giochi pieno di verde al centro del paese? Basterebbe solo riqualificare e non creare dal nulla. Sono concreti i nostri “piccoli giovani”, riescono ad inquadrare le loro idee all’interno del tessuto sociale ed architettonico del nostro paese. Perc hè non trasformare Palazzo Ciaburri in una “Casa dei giovani”? E’ questo il progetto vincitore. Marilisa Di Crosta, un’alunna della IIIA, ha dettagliatamente descritto la sua “Casa dei Giovani” inserendo laboratori e idee stanza per stanza all’interno dell’antico palazzo. Sarà luogo di ritrovo dei giovani, con sala teatro, biblioteca, laboratori creativi, sala esposizioni,sala studio. Particolare attenzione meritano, a mio avviso, la realizzazione di un orto didattico nel grande giardino e l’osservatorio sul terrazzo, fornendolo ovviamente di un’adeguata strumentazione. Il mio vuole essere solo un piccolo accenno al progetto, un modo per incuriosirvi, ma vi assicuro che Marilisa ha fatto molto di più: è stata precisa, dettagliata, chiara e molto creativa.

Ma lasciateci sognare più in grande, è questo quello che chiedono ed è questo quello che auguro a tutti noi. Se non sono i giovani a sognare in grande, a travolgere tutto e tutti con l’entusiasmo, a costruire centri commerciali, e piscine, e piste di pattinaggio, e piste da bowling, chi mai ci penserà? C’è una ragazza che ci invita a lanciarci nei nostri sogni e a restare con le “scarpe per terra”, e allora avanti, sogniamo, creiamo, costruiamo, distruggiamo la monotonia e diventiamo costruttori di sogni, progettiamo il futuro che vorremmo.

Molti dei bisogni che i ragazzi hanno messo in evidenza il forum li “soddisfa” già, è infatti attivo il servizio biblioteca, che conta diversi e pregiati volumi. Il venerdì la nostra sede è aperta a tutti, qui si può studiare in gruppo, fare ricerche e servirsi dell’esperienza dei ragazzi più grandi per le materie più difficili. Sono queste infatti delle esigenze che i ragazzi hanno espresso. Abbiamo inoltre diversi giochi tecnologici che tutti possono utilizzare. Offriamo anche la possibilità di organizzare cineforum avendo a disposizione un videoproiettore.

Sono tante le piccole cose che già facciamo, e infinite altre quelle che si potrebbero fare se ci fosse più partecipazione.

Concludo con una frase molto significativa di una ragazza: “Abbiamo bisogno di voi!”