‘Il Territorio al centro della riflessione politica: intuizione valida’

Il candidato Tèl Nazzareno Orlando ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
“Porre il “Territorio” al centro della riflessione politica è stata una intuizione strategicamente valida, sia ai fini di una corretta analisi delle problematiche che lo affliggono, sia per l’individuazione delle potenziali soluzioni. Benevento, infatti, dovrebbe ridisegnare la sua strategia di città chiusa su se stessa aprendosi ad una dimensione più ampia, che ne faccia un luogo baricentrico per l’intero Sannio e, perché no, ne ridefinisca ruolo e funzioni in un’ottica meridionalistica aperta al confronto sullo sviluppo e impegnata concretamente sulle questioni e le progettualità capaci di incentivarla.
Purtroppo la campagna elettorale sembra aver scelto la discussione monotematica basata sulla polemica politica, che, sarà anche necessaria, ma che non è assolutamente sufficiente a dare risposte ai cittadini ed in particolare alle fasce più deboli e non garantite. Aprire il confronto sui programmi, infatti, non può essere solo uno sterile slogan utilizzato per creare alibi alla mancanza assoluta di contenuti. Dovrebbe, viceversa, essere oggetto reale del contendere e unico vero argomento posto al centro della battaglia tra gli schieramenti. Sulle alleanze, inoltre, bisognerebbe approfondire con estrema razionalità quanto accaduto negli ultimi cinque anni e non lasciarsi prendere e coinvolgere da fumosi attacchi qualunquistici, che tendono solo ad alimentare la confusione. In un’ottica realmente europea, infatti, per raggiungere consistenti risultati contano più i punti di convergenza che le divisioni, contano più le convergenze sulle questioni che le lotte intestine ed autoreferenziali. Benevento, visto lo stato delle sue casse e visto l’avvicinarsi di appuntamenti strategici per il suo futuro, ha la necessità di operare in squadra, di mettere in campo esperienze e professionalità, di avvalersi di soggetti capaci di intercettare in modo legale e trasparente finanza anche privata, anziché pensare solo alla gestione individuale di rapporti basati più al raggiungimento di obiettivi personali che non alla crescita complessiva.
Su questi temi era e resta indispensabile confrontarsi, perché è proprio su questi elementi che si gioca la vera partita, che è quella del progresso complessivo della sua comunità e, soprattutto, della ricerca di nuovi scenari per le giovani generazioni".