POLITICA
‘Primo maggio particolare: unità d’Italia e beatificazione di Wojtyla’

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“La Festa del lavoro o dei lavoratori, festività celebrata il 1°maggio di ogni anno al fine di ricordare l’impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori, non è una invenzione italiana, ma appartiene al mondo. – scrive Francesco Zoino, segretario provinciale dell’Idv e candidato al consigli comunale alle prossime amministrative – E’ una data simbolo in tutto il pianeta. Nasce perciò come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione.
Quest’anno, peraltro, il primo maggio assume nel nostro paese assume un significato particolare. Oltre a svolgersi nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, domenica sarà anche il giorno della beatificazione di Karol Wojtyla, uomo che prima di salire al soglio pontificio, tra le altre cose, ha conosciuto la fatica del lavoro in una cava di calcare e in una fabbrica chimica.
La giornata in questione, proprio in un periodo come quello attuale caratterizzato da una profonda crisi occupazionale, deve, pertanto, ulteriormente instillare nell’animo umano quei valori basilari che hanno orientato coloro i quali hanno lottato per il riconoscimento di diritti sacrosanti, al fine di guardare con speranza ed ottimismo il futuro che ci aspetta.
Fondamentale favorire una significativa sinergia istituzionale, affinchè l’articolo 1 della Costituzione, trovi reale applicazione, nel rispetto di tutti i lavoratori e soprattutto delle tante famiglie che, purtroppo, vivono un periodo di elevata drammaticità, in quanto ormai rilegate ai confini del contesto lavorativo”.