POLITICA
Nomina scrutatori, ‘malsano il comportamento della Commissione elettorale’
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In merito alle ultime affermazioni del candidato sindaco Fausto Pepe e dei componenti della lista denominata ‘Lealtà per Benevento’, il Segretario provinciale dell’UDC, Gennaro Santamaria, interviene con la seguente nota:
“Non possiamo non esprimere ancora una volta un apprezzamento per il rigore con il quale continua ad operare il Commissario Cagliostro, sia in riferimento alla revoca dei dirigenti sia in riferimento alla individuazione degli scrutatori. Vorrei ricordare a Fausto Pepe, candidato sindaco di seconda mano della coesa e leale coalizione di centrosinistra che l’attività della pubblica amministrazione deve essere sempre uniformata alla legalità. In tal senso, quindi, è bene precisare che gli incarichi di dirigenti esterni nel modo in cui erano stati individuati dalla Giunta Pepe erano tutti illegittimi, come ha ben rappresentato nel suo intervento il Segretario generale della UIL, Fioravante Bosco.
La soluzione individuata dal Commissario risulta ineccepibile, sia sul piano della legittimità che della imparzialità. Nessun danno subirà la città per la soluzione adottata dal Commissario, in quanto gli stessi soggetti che prima operavano come dirigenti oggi sono chiamati a fare il proprio compito come funzionari responsabili e coordinatori dei servizi. Sono certo, anche per essere stato in passato assessore alle Risorse Umane, che i nostri funzionari non faranno venir meno il loro essenziale impegno, indipendentemente dalla veste giuridica che ricoprono.
È ignobile e vergognoso il sospetto avanzato da Pepe che il Commissario abbia potuto agire sotto dettatura dei rappresentanti della coalizione che sostiene Nardone.
Mentre, in riferimento alla vicenda della nomina degli scrutatori, ai campioni di coerenza e di trasparenza di Lealtà per Benevento, il cui ex capogruppo è tra i tre componenti della commissione elettorale, rispondo utilizzando la massima di un vecchio saggio cinese: ‘mentre il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito’.
Non abbiamo affatto criticato il comportamento del Commissario sull’argomento, ma la condotta dei tre componenti della Commissione elettorale, senza distinzioni. Infatti, sappiamo benissimo che se fosse dipeso dalla volontà esclusiva del Commissario, la scelta degli scrutatori sarebbe avvenuta con il metodo imparziale del sorteggio.
Malsano è stato il modo in cui i tre hanno approfittato della situazione. Poco importa se tra questi c’è anche un alleato. In tema di imparzialità non facciamo sconti a nessuno.
Spieghi Pepe, piuttosto, il comportamento dell’ex capogruppo del suo Partito e dell’ex capogruppo di Lealtà per Benevento che, come tutti sanno, è la lista di riferimento dell’ex sindaco: perché non hanno tenuto in conto gli appelli dei giorni scorsi rivolti dal loro candidato di riferimento su un possibile coinvolgimento di alcune categorie svantaggiate?
Vorrei, infine tranquillizzare i candidati di Lealtà per Benevento sul fatto che gli esponenti dell’UDC si infiammino solo su queste tematiche. Presto, così come abbiamo fatto in passato, ne sentiranno delle belle su tanti argomenti, come la Piattaforma Logistica, il PUC, il Piano Casa, la raccolta differenziata, ecc”.