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La processione del Cristo Morto in città

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Domani, 22 aprile, venerdì santo, alle ore 19.00, come ogni anno, dalla chiesa di Sant’Anna lungo corso Garibaldi, partirà la processione di Cristo Morto secondo iil seguente percorso: corso Garibaldi, piiazza Castello, via XXIV Maggio, piazza Risorgimento, via Perasso, corso Garibaldi, chiesa Sant’Anna.
Presso piazza Santa Sofia l’immagine della Vergine Addolorata si aggiungerà al corteo religioso.
Lungo il tragitto verranno pronunciate le Sette Parole che Gesù disse dall’alto della croce: 1- Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno, 2 – Ho sete; 3 – Donna, ecco tuo figlio … Figlio, ecco tua madre; 4 – Oggi sarai con me in paradiso; 5 – Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?; 6 – Tutto è compiuto; 7 – Padre, nelle tue mani affido il mio spirito.
"Gesù – ha affermato il parroco di Sant’Anna, don Domenico Barbati, missionario del Preziosissimo Sangue – comincia la sua vita pubblica con otto parole: le beatitudini; la finisce con sette parole dall’alto della croce. Le Beatitudini della montagna sono il preludio del suo insegnamento; le Sette parole del Golgota ne sono la corona finale, la conclusione. Queste ultime scaturiscono da quelle; le prime si completano con le ultime. Le Sette Parole dalla croce non sono altro che la traduzione sanguinosa delle Otto Beatitudini. Quando una persona amata, un padre diletto, una mamma affettuosa muoiono, le loro ultime parole scendono sui sopravvissuti come una cosa sacra e veneranda. Possiamo, perciò, dimenticare quelle ultime parole di Gesù che sono l’espressione del suo amore misericordioso nei nostri riguardi? Egli pronuncia sei parole che hanno come oggetto l’umanità intera; una sola, l’ultima è per se stesso: è un dialogo con il Padre".
Il maestro Gianluca Bocchino reciterà brani ispirati alle "Sette Parole di Cristo", coadiuvato da don Salvatore Soreca e da operatori della comunità parrocchiale di Sant’Anna. Saranno diffuse musiche di alcuni dei più importanti autori classici, selezionate secondo i significati del testo.
Al termine della solenne processione, l’arcivescovo, mons Andrea Mugione, rivolgerà la sua parola alla città ed impartirà la benedizione.