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Porta la sporta, come perdere il vizio della plastica…

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Parte sabato la settimana nazionale Porta la sporta, otto giorni dal 16 al 23 aprile per abituarsi all’uso continuativo della borsa riutilizzabile abbandonando i sacchetti monouso perché, è la borsa la scelta vincente sotto il profilo ambientale, economico e soprattutto perché veicola, allo stesso tempo, messaggi importanti propri di quella civiltà del riutilizzo che deve subentrare a quella attuale dedita allo spreco.
Nell’anno in cui è entrato in vigore un divieto per i sacchetti di plastica la campagna Porta la sporta celebra il suo secondo anno di vita e con il lancio della seconda edizione della settimana nazionale vuole ribadire che la vera sfida che siamo chiamati ad affrontare non è tanto quella di produrre articoli usa e getta con materiali meno impattanti, quanto piuttosto andare a modificare in chiave sostenibile quei nostri comportamenti improntati a uno spreco di risorse e di energia che creano quelle emergenze ambientali che il nostro pianeta non è più in grado di sostenere.
Anche se le iniziative saranno sicuramente di più, sulla base dei partecipanti che si sono iscritti comunicando a oggi la loro adesione, si registrano oltre cento comuni, 12 provincie (Bergamo, Brescia, Como, Ferrara, Forlì Cesena, Lecco, Livorno, Pesaro-Urbino, Olbia-Tempio, Rimini e Trento) e decine di altri soggetti tra aziende, consorzi, associazioni e singoli esercizi commerciali.
Il risultato più eclatante di questa seconda edizione di Porta la sporta consiste nell’adesione dei gruppi della Grande Distribuzione che risulta quadruplicata rispetto ai numeri dello scorso anno. Questo risultato dimostra senza ombra di dubbio che è la scelta della sporta riutilizzabile quella che mette tutti d’accordo.
Sono oltre 3500 i punti vendita che verranno mobilitati grazie all’adesione di 19 gruppi della grande distribuzione: Ali e Aliper, Auchan, Conad DAO, Coop Liguria, Coop Lombardia, Coop Trentino e Famiglia Cooperativa, CRAI, Despar Triveneto, Esselunga, Gruppo Gabrielli con Oasi e Maxi Tigre, Gruppo Lombardini con Pellicano e Iper , Natura Sì, Nova Coop Piemonte, Nordiconad, Simply Sma, SuperDì – IperDì Supermercati, Poli e Iperpoli Supermercati, Sogegross con Basko e Unes Supermercati.
Silvia Ricci, coordinatrice della campagna commenta: "Oltre a essere, come comitato organizzatore, estremamente soddisfatti dell’interesse che l’iniziativa ha suscitato a livello nazionale e del numero di adesioni ricevute, riteniamo che la partecipazione massiccia dei maggiori gruppi della Grande Distribuzione si rivelerà indispensabile e preziosa per raggiungere migliaia di cittadini che la campagna non avrebbe avuto modo di raggiungere nel momento più indicato. Tantissimi italiani dal 16 al 23 aprile, mentre faranno la spesa, su tutto il territorio nazionale, avranno modo di ascoltare lo spot audio dell’evento, di grande effetto, di notare i manifesti affissi, di usufruire di sconti sulla sporte riutilizzabili o ricevere notizia sulla campagna tramite newsletter e volantini promozionali. In una società in cui tutti corrono è facile fare scelte "sbagliate" per l’ambiente senza esserne coscienti.
Ci vogliono pertanto messaggi univoci, promossi da più soggetti che agiscono in modo coordinato, presenti nel posto “giusto”, cioè dove avviene il consumo, per evidenziare e ricordare quali sono le scelte a minor impatto ambientale. Tanti cittadini consapevoli che scelgono di vivere e consumare a più basso impatto possono mandare segnali importanti alle aziende e alle istituzioni: contribuendo così a creare un mercato di prodotti dal design ecologico costruiti per durare nel tempo e di imballaggi ridotti al minimo essenziale”.